Scatterà lunedì 4 agosto una nuova e contestata modifica alla viabilità sul Raccordo Avellino-Salerno: fino al 6 settembre 2025, la galleria di Monte Pergola sarà chiusa al traffico veicolare dalle 10.00 alle 14.00, dal lunedì al venerdì. A transitare saranno soltanto TIR del trasporto pomodori, ambulanze e mezzi di emergenza.
La decisione, presa in Prefettura di Avellino su richiesta della Federazione Autotrasportatori, punta a favorire il traffico pesante legato alla stagione della trasformazione del pomodoro. Una scelta che però rischia di paralizzare la circolazione nell’intera Valle dell’Irno, già provata da anni di viabilità precaria.
Le proteste non si sono fatte attendere: dieci sindaci della zona, tra cui quelli di Solofra, Montoro e Serino, hanno inviato una lettera ufficiale al Prefetto Rosanna Riflesso, chiedendo una revisione della misura. Tuttavia, le condizioni della rete stradale e la contemporanea presenza di cantieri sulla Napoli-Bari hanno reso difficile individuare alternative praticabili.
Nei fine settimana, nei giorni festivi e prefestivi, e nelle fasce orarie diverse da quella indicata, resterà in vigore il sistema attuale: transito a senso unico alternato nella sola canna disponibile del tunnel. La galleria Monte Pergola, costruita negli anni ’60, è in attesa di un restyling che l’Anas prevede di completare entro luglio 2026.
Nel frattempo, però, per automobilisti e residenti si preannuncia un mese di disagi, tra caos, code e percorsi alternativi spesso inadatti a sostenere il traffico ordinario. Un nuovo vertice in Prefettura è previsto per lunedì, ma il malcontento cresce. La Valle dell’Irno resta ancora una volta ostaggio di scelte calate dall’alto e di un’infrastruttura che continua a mostrare tutti i suoi limiti.