Doveva essere un’estate di rilancio, di spazi restituiti ai cittadini, di aria fresca e socialità nei fine settimana d’agosto. E invece, a Scafati, l’estate sa solo di promesse mancate. La villa comunale, che avrebbe dovuto rappresentare il cuore verde della città, è rimasta chiusa senza alcuna comunicazione, lasciando cittadini, famiglie e anziani sotto il sole e senza alternative.
«È inaccettabile che ad agosto inoltrato la villa comunale sia ancora chiusa, senza un minimo di avviso alla cittadinanza – dichiara Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia –. Ieri mattina tanti scafatesi si sono recati lì nella speranza di godersi qualche ora di fresco e tranquillità, e sono stati costretti a tornare indietro o a spostarsi in comuni limitrofi. Questo non è rispetto per i cittadini. Avevamo sperato in una vera rassegna estiva, almeno nei fine settimana, ma anche stavolta siamo stati presi in giro. Dopo qualche spettacolino per pochi bambini, il nulla. E mentre altrove si investe in cultura, musica e aggregazione, a Scafati si chiude la villa e si punta tutto su un unico evento, la Notte Bianca, costata 150 mila euro».
Santocchio evidenzia come la gestione degli spazi pubblici rifletta una generale disattenzione amministrativa: «Di domenica troviamo la villa chiusa e le palestre comunali aperte, incustodite e in stato di abbandono. Ieri mattina la palestra di via della Scuola, in via della Resistenza, era aperta e alla mercé di chiunque. Fontane attive, bagni che perdono, incuria ovunque. È questa la rinascita che ci era stata promessa?».
L’esponente scafatese di Fratelli d’Italia non nasconde l’amarezza: «Scafati continua a morire tra la puzza del fiume, un centro storico abbandonato e una villa comunale sbarrata. Il degrado è sotto gli occhi di tutti. È il lassismo amministrativo a portare a questo declino, ed è evidente che chi governa oggi sta ripetendo gli stessi errori del passato. Da ex amministratore comunale so bene cosa abbiamo trovato in Municipio anni fa e a chi lo dobbiamo. Ora siamo tornati indietro. Le immagini del Palatenda e dei campetti da tennis parlano chiaro: simboli di un presente che non ha saputo fare meglio del passato».
Fratelli d’Italia chiede chiarezza, rispetto per i cittadini e un cambio di passo immediato. Scafati merita un’estate vera, non tre mesi di silenzio e promesse non mantenute.