Tempo di lettura: 2 minuti

La Festa dello Struppolo, organizzata dalla Pro Loco di San Salvatore Telesino, in programma il 5-6-7 settembre e che quest’anno è alla 23esima edizione, in seguito ad una preliminare valutazione espletata da una commissione dell’Unpli nazionale, è risultata ad avere tutti i requisiti per essere candidata ad ottenere l’attribuzione del marchio ‘Sagra di qualità 2025’. Nel corso della Festa in programma il primo weekend di settembre saranno a San Salvatore Telesino gli ispettori nazionali a reperire ulteriori informazioni necessarie per successive valutazioni. “Siamo molto soddisfatti già per questo primo step – afferma Egidio Cappella, presidente della Pro loco di San Salvatore Telesino – e ci impegneremo ancor di più quest’anno per portare la nostra Festa nell’albo nazionale delle sagre di qualità. Gli ispettori in questa edizione troveranno anche una novità: per la prima volta, infatti, saranno protagonisti anche il Peperone Quarantino e i Vanti, due prodotti riconosciuti come PAT – Prodotti Agroalimentari Tradizionali – , simboli dell’eccellenza e della biodiversità della nostra terra. Inoltre – continua Cappella – saremo particolarmente attenti alla sostenibilità ambientale. Infatti per ridurre al minimo l’impatto dei rifiuti indifferenziati, verrà predisposto un efficiente servizio di raccolta differenziata, supportato da un’isola ecologica realizzata appositamente per l’occasione. A tutela della salute pubblica e del rispetto delle norme igienico-sanitarie, saranno installati lavandini con acqua corrente in più punti dell’area della festa, per garantire agli operatori la corretta igienizzazione delle mani e degli strumenti utilizzati nella somministrazione degli alimenti. Quindi come Pro Loco ci stiamo impegnando da sempre a salvaguardare e promuovere questo evento ormai diventato l’emblema di San Salvatore Telesino, espressione di identità e cultura di un territorio. Il nostro auspicio – conclude Egidio Cappella – è che alla Festa dello Struppolo venga attribuito questo marchio che identifica in maniera univoca eventi di qualità, che mirano a qualificare e valorizzare in primis il lavoro e l’impegno prezioso dei volontari e testimoniano il valore e l’importanza di questi eventi, in grado di ravvivare il legame con il territorio, celebrare le tradizioni e le eccellenze enogastronomiche locali, creare sinergie con le attività economiche del posto e promuovendo tra l’altro un turismo consapevole e di qualità”