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Dieci anni dopo, si chiude il cerchio. Gennaro Tutino torna ad Avellino e lo fa per scrivere un nuovo capitolo, stavolta da protagonista. Nella giornata di sabato è arrivato lo sprint decisivo: la società irpina ha ritoccato l’offerta quel tanto che è bastato per strappare il sì definitivo dell’attaccante napoletano.

Dopo le visite mediche svolte in mattinata a Villa Stuart, Tutino ha raggiunto il Bel Sito Hotel, visibilmente emozionato e accompagnato dal suo entourage. Ad accoglierlo, il direttore sportivo Mario Aiello, l’addetto stampa biancoverde… e un tifoso.

Un selfie, un abbraccio, un momento che sa di passato e di futuro. “Siamo cresciuti”, ha sorriso Tutino stringendo il suo primo tifoso biancoverde dopo dieci anni.

Il trasferimento si è concretizzato con la formula del prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo in caso di promozione in Serie A. Un’operazione resa possibile anche grazie al contributo economico della Sampdoria, che continuerà a coprire oltre la metà dell’ingaggio fino al 30 giugno 2026.

Domani il primo allenamento con i nuovi compagni, ad Atripalda, sotto gli occhi di mister Biancolino. L’attesa è finita. L’Avellino riabbraccia Tutino.