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Tre i fronti su cui si muove l’azione del presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi, contro la nomina di Fulvio Adamo Macciardi alla guida del Massimo napoletano, decisa ieri sera dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli: l’impugnazione della delibera dei tre consiglieri davanti al giudice civile; il ricorso al Tar contro il decreto di nomina e la non convocazione del Consiglio di indirizzo della Fondazione come richiesto.

Per prima cosa, secondo quanto si apprende, Manfredi impugnerà nelle prossime ore la deliberazione dei tre consiglieri di designazione di Macciardi presso il giudice civile del Tribunale di Napoli, in attesa della notifica del decreto di nomina, al momento non ancora giunto agli uffici del San Carlo.    Poi, contro il decreto di nomina del ministero, a notifica avvenuta, verrà presentato ricorso al Tar Lazio da parte del presidente della Fondazione San Carlo, Manfredi, della rappresentante nella Fondazione della Città metropolitana, Maria Grazia Falciatore, e del Comune di Napoli e della stessa Città Metropolitana.    Per quanto riguarda, infine, la richiesta di convocazione con urgenza del Consiglio di indirizzo, giunta al presidente Manfredi da parte dei tre consiglieri, si evidenzia che “il Cdi non potrà essere convocato in attesa di verificare gli aspetti amministrativi e la legittimità delle procedure, per effetto della comunicazione di ieri del ministero della Cultura in ordine alla avvenuta scadenza ex lege del Collegio dei revisori, su cui è stato richiesto parere legale all’Avvocatura dello Stato”.