Ancora una settimana di preparazione a Castel di Sangro e poi il Napoli sarà pronto per l’inizio ufficiale della nuova stagione agonistica in cui sarà chiamato a confermare i successi del recente passato. I nuovi arrivati si stanno inserendo nei meccanismi di gioco e c’è attesa per qualche altro rinforzo che sicuramente arriverà per completare la rosa. Insomma ci sono tutti gli elementi per poter trarre un bilancio di quanto è stato fatto fino a ora e il capitano della squadra, Giovanni Di Lorenzo ha l’esperienza giusta per valutare la situazione.
“Siamo ripartiti – dice ai microfoni di Sky Sport – con grande entusiasmo e dobbiamo cavalcare e alimentare questo entusiasmo tramite il lavoro. Sarà una stagione lunga e tosta, ma ci sono i presupposti per fare bene. Abbiamo lavorato bene e siamo soddisfatti. Abbiamo un allenatore che ha vinto e che ha rivinto, sa come stimolare il gruppo. Siamo concentrati sulla stagione sapendo che sarà tosta. Ci sono tante partite e c’è bisogno di tutti. I nuovi si sono inseriti bene, perchè alla base c’è un gruppo sano che sta bene insieme”.
Il precampionato delle squadre allenate da Conte è sempre duro, ma si mette tanta benzina nel serbatoio che servirà per tutta la stagione. “Conte – spiega Di Lorenzo – non è cambiato di una virgola, stiamo lavorando tanto e bene. Sappiamo che sarà difficile, ma abbiamo lo scudetto sul petto e vogliamo difenderlo. Le altre si sono rinforzate, ma siamo focalizzati sulla stagione”.
Il Napoli punterà a confermare il tricolore e se ciò accadesse per Di Lorenzo sarebbe il terzo scudetto, uno di più di quanti non ne abbia vinti Maradona in maglia azzurra. Lo scorso anno McTominay è stata la grande sorpresa del campionato, ma per Di Lorenzo non c’è da meravigliarsene, soprattutto se si accosta il suo nome al Pallone d’Oro. “McTominay – osserva – se lo merita, è un ragazzo speciale, lo conosciamo come calciatore e ha avuto un impatto impressionante nel mondo Napoli. Ha sposato il progetto ed abbiamo bisogno di questa gente qui, che ha voglia di stare a Napoli. Ha fatto un campionato strepitoso ed è ripartito alla grande. L’ho visto molto carico”.
“Non so – aggiunge – se il nostro centrocampo sia il più forte. Sarà il campo a decidere chi è il migliore. Abbiamo aggiunto un campione come De Bruyne, si è presentato bene con il gruppo, con grande umiltà. Sta studiando la situazione ed è sintomo di intelligenza. Siamo curiosi di vederlo all’opera, un campione aiuta a migliorare anche i compagni. Siamo contenti di averlo con noi”.
La società si sta muovendo bene sul mercato e i nuovi arrivi aprono scenari tecnici e tattici tutti da scoprire. Sabato alle 19.00 a Castel di Sangro il Napoli giocherà in amichevole con gli spagnoli del Girona. Per Di Lorenzo è una gara da affrontare con concentrazione. “Tutte le partite – dice il capitano – sono importanti, quando giochi per il Napoli non ci sono amichevoli. Sono test che aiutano a crescere e a prepararci per il campionato. Non ci piace perdere e siamo dispiaciuti di aver perso la prima qui. Sappiamo – conclude – che il Girona è una squadra che gioca bene e stiamo preparando al meglio la gara”.
“Siamo ripartiti – dice ai microfoni di Sky Sport – con grande entusiasmo e dobbiamo cavalcare e alimentare questo entusiasmo tramite il lavoro. Sarà una stagione lunga e tosta, ma ci sono i presupposti per fare bene. Abbiamo lavorato bene e siamo soddisfatti. Abbiamo un allenatore che ha vinto e che ha rivinto, sa come stimolare il gruppo. Siamo concentrati sulla stagione sapendo che sarà tosta. Ci sono tante partite e c’è bisogno di tutti. I nuovi si sono inseriti bene, perchè alla base c’è un gruppo sano che sta bene insieme”.
Il precampionato delle squadre allenate da Conte è sempre duro, ma si mette tanta benzina nel serbatoio che servirà per tutta la stagione. “Conte – spiega Di Lorenzo – non è cambiato di una virgola, stiamo lavorando tanto e bene. Sappiamo che sarà difficile, ma abbiamo lo scudetto sul petto e vogliamo difenderlo. Le altre si sono rinforzate, ma siamo focalizzati sulla stagione”.
Il Napoli punterà a confermare il tricolore e se ciò accadesse per Di Lorenzo sarebbe il terzo scudetto, uno di più di quanti non ne abbia vinti Maradona in maglia azzurra. Lo scorso anno McTominay è stata la grande sorpresa del campionato, ma per Di Lorenzo non c’è da meravigliarsene, soprattutto se si accosta il suo nome al Pallone d’Oro. “McTominay – osserva – se lo merita, è un ragazzo speciale, lo conosciamo come calciatore e ha avuto un impatto impressionante nel mondo Napoli. Ha sposato il progetto ed abbiamo bisogno di questa gente qui, che ha voglia di stare a Napoli. Ha fatto un campionato strepitoso ed è ripartito alla grande. L’ho visto molto carico”.
“Non so – aggiunge – se il nostro centrocampo sia il più forte. Sarà il campo a decidere chi è il migliore. Abbiamo aggiunto un campione come De Bruyne, si è presentato bene con il gruppo, con grande umiltà. Sta studiando la situazione ed è sintomo di intelligenza. Siamo curiosi di vederlo all’opera, un campione aiuta a migliorare anche i compagni. Siamo contenti di averlo con noi”.
La società si sta muovendo bene sul mercato e i nuovi arrivi aprono scenari tecnici e tattici tutti da scoprire. Sabato alle 19.00 a Castel di Sangro il Napoli giocherà in amichevole con gli spagnoli del Girona. Per Di Lorenzo è una gara da affrontare con concentrazione. “Tutte le partite – dice il capitano – sono importanti, quando giochi per il Napoli non ci sono amichevoli. Sono test che aiutano a crescere e a prepararci per il campionato. Non ci piace perdere e siamo dispiaciuti di aver perso la prima qui. Sappiamo – conclude – che il Girona è una squadra che gioca bene e stiamo preparando al meglio la gara”.
‘France Football’ ha reso nota la lista dei candidati al Premio Cruijff di miglior allenatore della scorsa stagione calcistica. Nell’elenco delle cinque ‘nominations’ ci sono due tecnici italiani, Antonio Conte che ha vinto lo scudetto con il Napoli, ed Enzo Maresca che alla guida del Chelsea ha conquistato la Conference League e il Mondiale per club. Coin loro sono in lista Luis Enrique del Psg, dato da molti come favorito per il premio, Arne Slot del Liverpool campione della Premier e Hansi Flick del Barcellona che ha vinto la Liga.
Quanto al premio per il calcio femminile, le ‘nominations’ sono quelle di Sonia Bompastor, Arthur Elias, Justine Madugu, Renée Slegers e Sarina Wiegman, quest’ultima ct dell’Inghilterra che si è confermata campione d’Europa.
Quanto al premio per il calcio femminile, le ‘nominations’ sono quelle di Sonia Bompastor, Arthur Elias, Justine Madugu, Renée Slegers e Sarina Wiegman, quest’ultima ct dell’Inghilterra che si è confermata campione d’Europa.