Il silenzio dell’estate è rotto da un suono che gli appassionati aspettavano da settimane: il rimbalzo dei palloni sul parquet del PalaDelMauro. L’Avellino Basket ha ufficialmente dato il via alla sua nuova stagione. Un’apertura carica di entusiasmo, alimentata dalla presenza di tanti tifosi accorsi per il primo allenamento. A prendersi la scena, come sempre, è il presidente Giuseppe Lombardi, che non nasconde l’emozione.
“È stato bello, bellissimo. Emozionante come me lo aspettavo – ha dichiarato –. Il calore dei tifosi è ciò che ci spinge ogni giorno. Oggi iniziamo a raccogliere i frutti del lavoro fatto, passo dopo passo”. Lombardi parla con la serenità di chi sa di aver costruito qualcosa di solido. Ma anche con la determinazione di chi vuole alzare l’asticella. Perché se la scorsa stagione, da neopromossa, Avellino ha sorpreso tutti in Serie A2, ora non basta più stupire. Serve continuità, serve un’identità. Serve confermarsi.
“Sono certo che l’entusiasmo non verrà meno – prosegue –. Questo club vive di entusiasmo, è il nostro motore. L’obiettivo è continuare a migliorarci, crescere giorno dopo giorno, fare un lavoro attento e costante. Abbiamo costruito una squadra con ambizione e voglia di arrivare. Vogliamo che il nostro lavoro venga riconosciuto, e che Avellino continui a far sentire la propria voce”.
La società ha infatti lavorato in modo mirato durante il mercato estivo. Dopo aver confermato tre elementi fondamentali del roster, ha completato la squadra con innesti di qualità. L’ultimo arrivo, Jay Jay Chandler, rappresenta il colpo che ha acceso ulteriormente l’ambiente. “E’ la ciliegina sulla torta, ma ogni scelta è stata fatta con un’unica linea guida: costruire un roster competitivo. Le ambizioni erano alte fin dall’inizio e siamo riusciti a mantenerle. Sappiamo dove vogliamo arrivare.”
Ma se i giocatori sono il braccio del progetto, la mente è in panchina. E qui il club ha voluto investire su un nome di spessore: Maurizio Buscaglia. “Ancor prima del mercato abbiamo scelto l’allenatore – spiega Lombardi –. Con Buscaglia è bastato un incontro per capire che era la persona giusta. C’è stata una condivisione naturale di idee, di visione. È fondamentale circondarsi di persone che capiscono dove vuoi andare, e lui ha abbracciato il progetto con convinzione”.
L’attenzione è ora rivolta alla città, alla sua risposta, che già si fa sentire attraverso la campagna abbonamenti: circa novecento le tessere sottoscritte. “Possiamo già ritenerci soddisfatti, ma vogliamo fare ancora di più – afferma Lombardi -. Vogliamo fissare un nuovo traguardo per il club, insieme ai tifosi. Il mio invito è a continuare a manifestare vicinanza: solo insieme possiamo fare la differenza”.
Lombardi guarda avanti, ma lo fa con i piedi ben piantati sul territorio. A settembre è prevista la presentazione ufficiale della squadra nel centro città. Un evento pensato per ribadire che l’Avellino Basket non è solo una società sportiva, ma un simbolo che appartiene alla gente.
“Presenteremo il club e i nuovi giocatori nel cuore della città. È giusto che Avellino conosca chi scenderà in campo per rappresentarla. E che la squadra senta il calore della piazza, fin dal primo istante”.