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Per la “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2001 in ricordo della morte in miniera, l’8 agosto del 1956 nella città belga di Marcinelle, di 162 lavoratori italiani, alcuni dei quali sanniti, insieme ad altri 100 minatori di altre Nazioni, il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha dichiarato.
“E’ sempre vivo il ricordo amaro delle vittime di quella terribile esplosione a 975 metri di profondità nel bacino carbonifero di Charleroi, dei tanti altri emigrati caduti sul lavoro, e dei
connazionali che patirono in terra straniera, ove avevano invece cercato fortuna, per la loro condizione di miseria e di povertà e, purtroppo, spesso per il fatto stesso di essere italiani. 0ggi 8 agosto, come ogni anno, il nostro pensiero va alle vittime di Marcinelle, a quella del
dicembre del 1907 nelle miniere di Monoghan in West Virginia (USA) in cui perirono persino lavoratori bambini e adolescenti, alle tante altre che coinvolsero i connazionali che hanno perso la vita in altri Paesi: tante sono le pagine tragiche della emigrazione di oltre 25 milioni di uomini, donne e bambini dall’Unità in poi. E’ dovere di ogni italiano, insieme alle Istituzioni democratiche, dedicare, in questa Giornata, un momento di riflessione e di omaggio a quanti si sono sacrificati lontani dalla Patria per conquistare una vita migliore”.