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“Quando ci sono le partite, i vigili urbani dove sono?”. Antonio ha 64 anni, è un grande invalido e vive in via Giacomo Leopardi, a Fuorigrotta. La sua è la voce di chi non ha ascolto. Afflitto da paresi sul lato destro fin dalla nascita, cammina appoggiandosi ad un bastone. E può farlo grazie alla fisioterapia. Ma il problema nasce quando a Fuorigrotta ci sono eventi di richiamo. In primis le partite allo Stadio Maradona.

La strada dove vive Antonio, a 200 metri dall’impianto, è invasa dai motorini, lasciati in sosta illegale sui marciapiedi. “Non parlo per me stesso – dice lui -, ma anche per gli altri invalidi, che hanno problemi a camminare a piedi e nessuno rispetta”. Senza giri di parole, si punta il dito contro “i motociclisti, sono dei pazzi, quanti ce ne sono, centinaia, e parcheggiano sul marciapiede”.

Antonio afferma di aver segnalato la questione alla Municipalità. “Mi hanno detto provvederemo, provvederemo”, spiega. Intanto, tra poco ripartire il campionato. Antonio ricorda quando deve “zigzagare” nella selva di motocicli, trascinando la sua patologia, e masticando malanimo. Lì, dove c’è “la cappellina del Volto Santo”. E l’inciviltà non si ferma a quello. “È pieno di escrementi dei cani – denuncia il 64enne -, la gente non si porta le palette, per pulire, dalle altre parti non succede”. Insomma: “È uno schifo”.