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“Non c’è un atto, un gesto o una frase che si possa rinvenire, con cui il sottoscritto, coordinatore dell’Ente idrico sannita, abbia avallato l’incremento delle tariffe idriche Alto Calore. Nonostante le becere speculazioni di matrice leghista, i fatti dicono l’esatto contrario: non abbiamo né avallato, né condiviso questa misura. Lo dicono i fatti. Non ho convocato, né accadrà, il Consiglio di distretto di Benevento . Al Direttivo a Napoli dell’Ente idrico campano il coordinatore sannita dell’Eic, ovvero il sottoscritto, è risultato assente. Questi sono i fatti, le chiacchiere le lasciamo a chi vuole fare propaganda di bassa lega”, lo scrive in una nota il coordinatore Eic della provincia di Benevento Pompilio Forgione.
“Comprendo perfettamente le difficoltà economiche di tante famiglie sannite che riscontro tutti i giorni da Sindaco. E con tutti i colleghi della provincia parlo costantemente: non sono accettabili aumenti dei costi a carico dei cittadini sanniti. Lo dico a testa alta perché ho agito di conseguenza, assumendone tutte le responsabilità politiche e istituzionali”, evidenzia Forgione. 
“Sorprende che la Lega che oggi sdottoreggia sul nulla, non capisca un elementare concetto: l’unico strumento valido per uscire dall’impasse Alto Calore è il modello pubblico-privato e dunque la società Sannio Acque che anche loro invece osteggiano, forse per faziosità politica. Ma noi andremo avanti per il bene della comunità sannita: a fine agosto porterò in Consiglio la delibera di adesione a Sannio Acque, sollecito tutti i miei colleghi a farlo, solo così, altro che chiacchiere, si può davvero uscire dallo stallo”.