di Gigi Caliulo
L’effimero successo contro la Reggina che ha regalato alla Salernitana il trofeo Iervolino resta un fuoco fatuo che illumina solo parzialmente un inizio stagione sicuramente meno in ombra rispetto ai disastri dell’ultimo biennio ma ancora lontano dal pieno sole che di diritto andrebbe riservato all’ambiente dopo lo scempio sportivo culminato con la doppia retrocessione dalla A alla terza serie.
Diciamolo subito: non è una brutta Salernitana quella fin qui modellata dal tecnico Raffaele. Il materiale umano pescato fin qui dal diesse Faggiano è sicuramente di prima qualità per la serie C. Ma non ci si azzardi a ritenere già altamente competitiva questa rosa che ha bisogno di almeno cinque elementi per essere davvero completa e “di categoria superiore”.
Lo striminzito successo di ieri aiuta in tal senso, ché la Salernitana ha sicuramente fatto vedere cose interessanti ma i limiti strutturali restano evidenti, specie in difesa dove non è pensabile attendere la cessione di Lovato e Daniliuc per procedere agli innesti.
Le parole del patron Iervolino, ieri sera, non restino l’ennesimo proclama propagandistico verso una tifoseria che non merita ulteriori mortificazioni. Se il proprietario granata promette e desidera un campionato e una stagione straordinari non perda tempo e consegni al diesse il mandato pieno a completare la rosa ed al tecnico un gruppo che avrà bisogno solo di essere messo in campo per vincere.
L’accattivante slogan scelto per la campagna abbonamenti lanciata questa mattina – RiparTIAMO – sia di buon auspicio. I prezzi, al netto degli scontenti a prescindere, sono tutto sommato abbordabili e strizzano l’occhio sia ai vecchi abbonati (che potranno esercitare una prelazione a prezzi ridotti, dagli 85 euro per la Sud ai 420 per la tribuna Rossa) sia ai nuovi, che pagheranno dai 115 euro per la Curva Sud fino ai 470 per il settore più costoso della tribuna. Per i nuovi abbonati la campagna inizierà il 22 agosto.