Una disfida ma fatta col sorriso e con la voglia di valorizzare un prodotto tipico del territorio: la patata. Molinara si sta preparando non solo per la sagra dedicata alla regina del Fortore, della durata di due giorni, ma anche a quella tipicità che ha reso il borgo riconoscibile nel Sannio e non solo: patane a ‘nzalat.
Da questo piatto è nata l’idea della disfida che si è tenuta questa mattina nel borgo di Molinara nello spazio concesso dalla Pizzeria Al Borgo, nel cuore di Molinara.
Contendenti che si sono misurati presentando la propria versione di uno dei piatti più identitari della cucina contadina locale. Un’idea di Antonio Medici, già protagonista della disfida della pastiera, che si è prestato poi al giudizio dei piatti in pieno stile Masterchef, insieme ad Antonio De Ruosi e Giustino Catalano. Un’idea che ha trovato l’appoggio dell’associazione Agorà che l’ha promossa e l’ha resa realtà.
Al tavolo esperti e una selezione di cittadini. Diverse versioni di patane a ‘nzalata, ognuna col proprio segreto e ognuna con la propria modalità di preparazione. Tutte buonissime, ma una sola poteva vincere. Certo, non era quello il principio di base, alla fine la cosa che era più importante era promuovere un piatto che profuma di tradizione e cultura. E che nasce in una terra in cui gli abitanti sono chiamati ‘mangiapatate’, qualcosa di cui andare sempre fieri