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Nel primo pomeriggio del giorno di Ferragosto, un autista in servizio sulla linea 8 Battipaglia–Salerno è stato brutalmente aggredito da un passeggero, prima verbalmente e poi fisicamente, con un pugno alla testa e una spinta che lo ha fatto cadere a terra. Il motivo scatenante: il tempo necessario alla sostituzione del mezzo per un’anomalia tecnica. Il conducente è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ruggi d’Aragona, con una prognosi di 6 giorni. L’aggressore si è dileguato all’arrivo delle forze dell’ordine. Sono in corso le indagini, supportate dalle immagini della videosorveglianza interna. A darle notizia è un comunicato a firma dei sindacati che rappresentano i lavoratori del settore trasporti che fanno notare come questo non sia un episodio isolato.come ricorda la nota dei sindacati solo negli ultimi mesi si sono verificati numerosi atti di violenza contro il personale viaggiante, tanto da poter definire la situazione insostenibile. situazione è diventata insostenibile. Nonostante gli sforzi aziendali per potenziare il servizio nei giorni festivi – come dimostrato dalle 24 corse aggiuntive attivate il 15 agosto – e la straordinaria disponibilità del personale autista, le istituzioni continuano a latitare.

Le segreterie provinciali di FILT CGIL e FIT CISL, congiuntamente al Coordinamento Aziendale RSA, chiedono con forza al Prefetto di Salerno la convocazione urgente del Tavolo Tecnico interistituzionale per affrontare la questione sicurezza nel trasporto pubblico locale. Tale richiesta si inserisce nel solco di precedenti incontri istituzionali già avviati, ma rimasti privi di risposte concrete e strutturali.

Le nostre richieste non possono più essere rimandate”, scrivono i sindacati chiedendo  tra le altre cose, la presenza  fissa delle forze dell’ordine nei capolinea a rischio, come previsto dal protocollo Regione–Prefetture, Videosorveglianza conforme al GDPR, con accesso diretto alle immagini da parte delle autorità competenti , monitoraggio trimestrale degli episodi di violenza, con report pubblici e condivisi. 

Invitiamo il Prefetto a convocare il Tavolo Tecnico entro tempi brevissimi, coinvolgendo le sigle sindacali, le aziende del TPL, le forze dell’ordine e gli enti locali. Le soluzioni sono già state proposte, ma restano sospese. È ora che vengano attuate”.