Puntuale come la pioggia a Pasquetta, lo striminzito 1-0 in Coppa Italia rifilato al neopromosso Guidonia Montecelio ha fatto storcere il naso a qualche tifoso della Strega che attraverso i social ha esternato la sua preoccupazione in vista del debutto del Benevento in campionato lunedì 25 agosto a Crotone. Auteri analizzando la prestazione dei suoi (LEGGI QUI) nel primo turno di Coppa Italia non si è certo nascosto evidenziando quello che ha funzionato e le cose da migliorare. Forse lo scintillante precampionato dei giallorossi con l’en-plein di successi chiuso con la vittoria a Frosinone contro una squadra di serie B aveva illuso che la strada sarebbe stata subito già in discesa. Nulla di più falso perché servirà del tempo a don Tano per amalgamare una squadra rifatta per nove undicesimi rispetto alla passata stagione. Contro i laziali, al netto di una condizione fisica generale ancora (giustamente) precaria, la Strega ha fatto solo intravedere tutto il suo potenziale. Nel reparto arretrato Saio é apparso già in grado di dirigere le operazioni mentre Scognamillo ha impiegato poco più di 30 secondi per fare capire di che pasta è fatto entrando a muso duro su un avversario. Giusto per fare comprendere che al “Ciro Vigorito” l’aria quest’anno è cambiata con secchiate di agonismo e capacità di tenere botta.
Bene Maita in mezzo al campo, anche se la poca verve di Pierozzi e Ricci sulle corsie laterali ha impedito all’ex Bari di trovare le soluzioni migliori con tutte le linee di passaggio chiuse. Gambe ancora pesanti per Della Morte e Salvemini, quest’ultimo poco servito in area tranne un colpo di testa nel primo tempo che avrebbe meritato miglior fortuna. Ottimo l’impatto sulla gara di Lamesta, autore del gol vittoria ed entrato desideroso di riscatto dopo una stagione non ai livelli che ci si aspettava. Davanti il Benevento ha trovato una squadra certamente inferiore sul piano tecnico, ma con più gamba, forse per una preparazione blanda finalizzata a fare quanti più punti possibili in avvio di stagione e poi gestire la seconda parte del torneo.
In casa giallorossa i muscoli sono apparsi pesanti, fattore che ha limitato l’idea di gioco di Auteri che vuole una squadra capace di andare ad aggredire l’avversario nella sua metà campo per recuperare quanto prima il possesso ed attaccare lo spazio. Il mercato della Strega impone a Maita e soci di recitare un ruolo da assoluti protagonisti in campionato, ma guai ad illudersi che sarà una passeggiata. La serie C è sempre stata lacrime e sangue dove anche una compagine certamente inferiore sul piano tecnico può metterti in grande difficoltà. Siamo solo alla casella del ‘Via’ scomodando il Monopoli: servirà calma e gesso dalle parti del “Ciro Vigorito” per arrivare primi al traguardo in un torneo come la terza serie dove conta maledettamente la coesione del gruppo e la voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Caratteristiche che il Benevento ha già dimostrato di possedere contro il Guidonia Montecelio, in netta rottura rispetto al recente passato quando un disastroso ritorno ha rovinato quanto di buono era stato fatto prima del giro di boa.
Coppa Italia/C, Benevento-Guidonia Montecelio: diretta testuale