“Il terribile incendio che ha interessato l’azienda di rifiuti che si trova a Teano rappresenta l’ennesima bomba ecologica esplosa sul nostro territorio negli ultimi mesi. Purtroppo, infatti, prima di Teano roghi hanno devastato impianti analoghi che si trovano a Pastorano e a Caivano per non andare troppo indietro nel tempo. Appare del tutto evidente che vada messa in campo un’azione preventiva a tutela dei cittadini. E’ per questo che mi farò promotore di un tavolo istituzionale tra Regione con il vicepresidente Fulvio Bonavitacola, assessore delegato all’Ambiente, e il commissario per la Terra dei fuochi Giuseppe Vadalà. Da una parte assieme dobbiamo trovare risorse straordinarie per bonificare il territorio di Teano, dall’altra va promosso un censimento degli impianti potenzialmente a rischio per attivare misure preventive utili ad evitare disastri ecologici come quelli che hanno colpito Teano. Alla comunità sidicina va la mia solidarietà e l’impegno di attivare tutte le procedure necessarie nelle sedi istituzionali tali da garantire la sicurezza dei cittadini”. Lo dichiara il consigliere regionale del gruppo Italia Viva al consiglio regionale della Campania Vincenzo Santangelo.
“Sono vicina alle famiglie e a tutta la comunità di Teano, che in queste ore vive con apprensione le conseguenze del terribile incendio divampato sabato sera. Condivido la paura e la preoccupazione di chi si trova a pochi passi dalle fiamme e ringrazio di cuore i vigili del fuoco, il Sindaco, gli amministratori locali e tutti coloro che stanno lavorando senza sosta per proteggere le persone e mettere in sicurezza l’area. È fondamentale che l’Arpac rafforzi la propria presenza sul territorio e che, insieme al Governo e alla Regione Campania, si intervenga con decisione per garantire la tutela della salute dei cittadini e la rapida bonifica delle zone colpite”. Lo afferma in una nota la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno.
“L’incendio che ha colpito il sito fra Teano e Riardo ha dato vita ad una nube tossica impressionante. Sono andate a fuoco tonnellate di rifiuti stoccati lì da anni, probabilmente senza titolo. Sembra inoltre che nessun dispositivo antincendio sia entrato in funzione in quanto non presenti o obsoleti. Mi impegno da subito ad andare in fondo alla vicenda, sulla quale peraltro già da tempo alcuni PM hanno dedicato parecchio tempo. Questa nostra terra, prezioso distretto di acque minerali e ricco di coltivazioni di pregio, non può essere più vittima di eventi di questo genere. Sono già al lavoro per denunciare l’accaduto sia al Commissario straordinario, Gen. Vadalà, che al Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Dobbiamo far luce su questa vicenda affinché sia l’ultima. Dalle informazioni in mio possesso potrebbero emergere gravi responsabilità amministrative e illeciti penali, per chi ne aveva la custodia ma non solo. Che il capannone fosse pieno di rifiuti e che fosse detenuto illegittimamente nonostante una decennale procedura di esecuzione immobiliare, continuando anche successivamente la vendita all’asta, era cosa nota. Ringrazio i Vigili del Fuoco e tutti coloro che si sono spesi per domare le fiamme. Il Governo Meloni ha dichiarato guerra a chi ha trasformato la nostra bellissima terra nella ‘Terra dei fuochi’, non consentiremo che la stessa mano criminale si estenda anche in questa zona utilizzando la stessa metodologia. Intendiamo proseguire su questa strada senza ripensamenti o paure”. Lo dichiara Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione agricoltura.