E’ stato catturato anche il secondo autore della rapina di un orologio da 80 mila euro compiuta il 12 agosto sul lungomare di Napoli. I due banditi inseguirono la loro vittima, un turista marocchino, fin dentro la hall dell’hotel Excelsior e spararono un colpo di pistola che si conficcò nel soffitto. Poi, in scooter, con il volto coperto da caschi e armati rapinarono un supermercato al corso Europa portando via l’incasso di 2.350 euro. Un 26enne fu rintracciato poco dopo nell’abitazione di un familiare (all’esterno sono stati trovati lo scooter e il casco per le rapine) e sottoposto a fermo di indiziato di delitto con contestuale emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Oggi la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla stessa misura emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura, nei confronti di un 23enne per i reati di concorso in rapina pluriaggravata e continuata, porto abusivo di arma da fuoco e lesioni aggravate. Per portare via l’orologio i due ingaggiarono una colluttazione con il turista all’esterno dell’hotel prima di fare irruzione nell’albergo. La vittima riportò un trauma contusivo multiplo giudicato guaribile in 10 giorni. A svolgere le indagini la Squadra Mobile coordianta dalla Procura: utili le testimonianze delle vititme e di alcuni testimoni e la visione delle immagini di videosorveglianza pubblici e privati presenti nelle zone interessate.
Il 23enne preso era quello armato
È il rapinatore che ha inseguito il turista marocchino fino nella hall dell’hotel Excelsior di Napoli il 23enne arrestato oggi dalla Squadra Mobile di Napoli.
Con la vittima ha ingaggiato anche una violenta colluttazione, terminata con l’ esplosione di un colpo di pistola che solo prr miracolo non ha provocato conseguenze più gravi, pur di sottrarle l’orologio da 80mila euro che aveva al polso.
Il suo complice di 26 anni è stato preso dalla Polizia di Stato poche ore dopo i due colpi: oltre alla rapina dell’ orologio sono entrambi accusati anche di un’ altra rapina, questa in un supermercato.