Tempo di lettura: 2 minuti

In dieci anni di governo regionale, Scafati ha visto aggravarsi i propri problemi invece di trovare soluzioni concrete. La città, un tempo punto di riferimento dell’Agro, oggi è ridotta a “Cenerentola”, penalizzata da scelte sbagliate, fondi spesi male e assenza di una visione di sviluppo.

A denunciare con forza questa situazione è Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati, che afferma: “Abbiamo assistito a dieci anni di disastri e approssimazione. Il nostro ospedale ha perso prima il pronto soccorso e poi anche il primo intervento. Il disinquinamento del Sarno è rimasto solo propaganda, e oggi la situazione è addirittura peggiorata. Non un solo euro è stato investito per il rilancio del territorio: commercio, industria, turismo sono stati completamente ignorati, mentre le poche risorse disponibili sono state spese male, a favore di pochi e a danno di molti”.

Santocchio sottolinea la necessità di un cambio di passo, sia sul piano della guida regionale sia per la rappresentanza cittadina: “Oggi più che mai serve un candidato governatore autorevole, competente ed espressione del territorio. In questo senso la figura del viceministro Edmondo Cirielli rappresenta una garanzia di serietà e capacità. Allo stesso modo, riteniamo fondamentale che Scafati possa esprimere una candidatura al Consiglio Regionale che vada oltre gli steccati ideologici e i personalismi. Serve un nome che rappresenti merito, competenza e il confronto reale con cittadini e partito. Non basta la sola volontà, servono serietà e capacità”.

Il coordinatore conclude ribadendo l’impegno di Fratelli d’Italia a Scafati:
“Stiamo lavorando con determinazione e siamo ormai in dirittura d’arrivo su un nome capace di incarnare questi valori e di dare voce alle esigenze della nostra città. Lo dobbiamo a Scafati e agli scafatesi”.