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“Ho scelto di fare il Sindaco per amore del mio Paese, consapevole che questo avrebbe significato impegno, responsabilità, critiche e confronto. Tutto questo lo accetto, fa parte del mio ruolo. Quello che non accetto è che, per colpire me, si ferisca la mia famiglia. Le mie figlie non dovrebbero crescere leggendo parole piene di astio verso il loro papà. Loro non hanno scelto la politica, io sì.
La mia famiglia paga un prezzo che non merita, solo perché io ho deciso di servire la comunità. Questo non è confronto politico: è odio personale, ed è una brutta pagina per la nostra San Giorgio. Il consigliere comunale Bruno distribuisce parole al veleno: il tipico atteggiamento di chi non ha argomenti validi per sostenere un serio dibattito politico-istituzionale ma si rifugia in menzogne ed offese, attaccando oltre la mia persona anche la famiglia. Non permetto a nessuno di denigrare la stessa, precisando che svolgo la libera professione e non ho quote azionarie in società che lavorano con Alto Calore.
Questa non è politica.
Ebbene, per iniziare, Bruno parla di compensi che avrei ricevuto in relazione alle mie cariche: ha ragione, mi sono arricchito grazie agli euro 8 (otto) percepiti come gettone per ogni seduta(mensile/bimestrale) di A.S.EA.; mi sono arricchito non percependo mai un euro da parte E.I.C. ricoprendo la carica di consigliere, e rinunciando alla indennità di vicesindaco ed assessore per il quinquennio 2016/2021 il tutto come documentato ed anche protocollato.
Ebbene, mi dica Bruno: lei ha fatto altrettanto? Ha mai rinunciato alle indennità di carica nei suoi 15 anni di amministratore comunale? 
La risposta la conosco: il tipico atteggiamento di chi predica bene ma razzola male, malissimo.
Chi parla di miei presunti conflitti di interesse: bene, se è a conoscenza di qualcosa vada in Procura e denunci invece di fare teatrini sui social.
Di poi in merito alle canditure per le elezioni comunali del 2024, il consigliere Bruno aveva presi impegni con il suo partito per la canditura della Dott.ssa Petrillo per poi virare verso il Dott. Bocchino.
Questi i fatti.
Io e la mia maggioranza ci siamo sempre distinti per correttezza, onestà e lealtà, senza mai scendere sul personale e senza mai offendere nessuno. Continueremo in questa direzione, portando avanti la nostra battaglia di pace sociale e facendo capire ai cittadini che la politica è una cosa, mentre la vita privata è un’altra.
Non accetteremo mai di scendere a questi livelli, perché crediamo che la politica debba restare confronto di idee, proposte e responsabilità, e non terreno di insulti e strumentalizzazioni.
Invece di fare teatrini, voglio parlare di cose concrete e continuare a lavorare quotidianamente insieme alla mia squadra per il benessere della nostra amata San Giorgio, perché alle chiacchiere prediligiamo i fatti, così nella nota Giuseppe Ricci, sindaco di San Giorgio del Sannio.