Sottoscritti oggi al Comune di Napoli, presso gli uffici della Direzione Generale, 45 contratti di lavoro con il profilo professionale di Funzionario socioeducativo: sui tratta di personale che sarà assegnato a partire dal 1 settembre 2025 negli asili nido delle Municipalità cittadine.
“L’iniziativa – si legge in una nota del Comune – si colloca nel quadro del più ampio percorso di rafforzamento degli organici comunali destinati ai servizi educativi per l’infanzia, avviato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi negli ultimi anni”.
Il piano di assunzioni proseguirà “nell’immediato” con l’attivazione di 130 contratti a tempo determinato di maestre per la scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2025/2026, “misura volta a rispondere con tempestività alle esigenze delle strutture educative cittadine”.
Nel corso del triennio appena trascorso, il Comune di Napoli ha provveduto all’immissione in servizio di oltre 200 unità di personale a tempo indeterminato (tra educatori e maestre), al fine di garantire un progressivo potenziamento della rete dei servizi educativi e scolastici comunali. Parallelamente, l’Amministrazione comunale ha espresso l’intenzione di procedere alla pubblicazione, in tempi rapidi, di un nuovo concorso pubblico per maestre a tempo indeterminato, volto a consolidare in via strutturale la dotazione organica del settore. “L’insieme di tali azioni – conclude la nota – testimonia l’impegno costante dell’Ente nel garantire la qualità e la continuità dei servizi educativi, nonché nel sostenere le famiglie e valorizzare le professionalità impegnate nel sistema scolastico cittadino”.
“L’iniziativa – si legge in una nota del Comune – si colloca nel quadro del più ampio percorso di rafforzamento degli organici comunali destinati ai servizi educativi per l’infanzia, avviato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi negli ultimi anni”.
Il piano di assunzioni proseguirà “nell’immediato” con l’attivazione di 130 contratti a tempo determinato di maestre per la scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2025/2026, “misura volta a rispondere con tempestività alle esigenze delle strutture educative cittadine”.
Nel corso del triennio appena trascorso, il Comune di Napoli ha provveduto all’immissione in servizio di oltre 200 unità di personale a tempo indeterminato (tra educatori e maestre), al fine di garantire un progressivo potenziamento della rete dei servizi educativi e scolastici comunali. Parallelamente, l’Amministrazione comunale ha espresso l’intenzione di procedere alla pubblicazione, in tempi rapidi, di un nuovo concorso pubblico per maestre a tempo indeterminato, volto a consolidare in via strutturale la dotazione organica del settore. “L’insieme di tali azioni – conclude la nota – testimonia l’impegno costante dell’Ente nel garantire la qualità e la continuità dei servizi educativi, nonché nel sostenere le famiglie e valorizzare le professionalità impegnate nel sistema scolastico cittadino”.
Manfredi: “Investimento sul futuro”
“Garantire più servizi educativi, sostenere le famiglie e valorizzare la qualità della scuola comunale. È questo l’obiettivo del nostro piano di assunzioni. Ai 45 contratti di funzionari socioeducativi sottoscritti oggi, che dal primo settembre 2025 entreranno in servizio negli asili nido cittadini, si aggiungeranno 130 contratti a tempo determinato per maestre della scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2025/2026”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
“Negli ultimi tre anni – aggiunge – il Comune di Napoli ha già assunto oltre 200 educatori e maestre, mentre a breve sarà pubblicato un nuovo concorso pubblico per consolidare in modo strutturale la dotazione organica del settore. Un investimento concreto sul futuro dei bambini e sulla crescita di tutta la nostra comunità”.
“Negli ultimi tre anni – aggiunge – il Comune di Napoli ha già assunto oltre 200 educatori e maestre, mentre a breve sarà pubblicato un nuovo concorso pubblico per consolidare in modo strutturale la dotazione organica del settore. Un investimento concreto sul futuro dei bambini e sulla crescita di tutta la nostra comunità”.