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Giornata di vigilia per il Benevento che domani farà il suo esordio in campionato nella difficile trasferta di Crotone. A presentare il match come di consueto mister Auteri, costretto a fare i conti con le assenze di Esposito, Mignani e Simonetti. Figurano tra i convocati Manconi e Perlingieri

CONDIZIONE –Fatti 50 giorni di lavoro bene. Manconi? Viene da un infortunio, ha disputato 70 minuti con il Guidonia. Lo abbiamo preservato, ora è pienamente disponibile. La squadra complessivamente sta bene”.

SCELTE –Ho detto ai ragazzi che abbiamo terminato un percorso e domani si inizia. La prima di un campionato lunghissimo. Io valuto il percorso di lavoro. Farò delle scelte domani e poi analizzerò le cose ogni volta resettando tutto. Non abbandono mai nessuno. Ho un gruppo bene assortito con un numero giusto. I ragazzi sanno che a calcio si gioca con il contributo di tutti”.

ESORDIO –Non mi piace dare giudizi sugli altri. Il Crotone ha consolidato un modo di lavorare e di essere colmando alcune debolezze dello scorso anno. Per me conta il campo. E’ una squadra che ha struttura. Cosa hanno di vantaggio rispetto a noi? Sono più squadra ora perché noi abbiamo cambiato tanto. Questi 50 giorni di lavoro ci hanno dato una identità ed è questo che dobbiamo mettere nella partita. Siamo pronti”.

PRO E CONTRO –Se qualcuno guarda questo girone ci sono ancora più squadre con equilibrio verso l’alto. Si tratta di un torneo difficile e questo ho trasferito ai miei calciatori. Per tanto tempo le gare saranno equilibrate. Il debutto? Il calendario ci ha assegnato questa partita sulla carta difficile”.

ATTACCO –Io i dubbi li devo avere sempre. Valuto tutto. Perlingieri e Manconi sono reduci da un percorso di lavoro particolare ma sono in grado di fare la partita. Le scelte? Non le dico questa volta”.

MERCATO –Domani si comincia. La società in tempi brevissimi ha fatto tutto quello che abbiamo scelto e ringrazio il presidente. Mercato? Io mi concentro sul campo. Conta il lavoro. Noi ci siamo, non sbaglieremo l’atteggiamento”.

VAR A CHIAMATA –Mi sono fatto una idea. In ogni gara ci saranno minimo quattro interruzioni che spezzetteranno il gioco. Ci dobbiamo abituare. Bisogna avere la capacità di riprendere con la stessa intensità. E’ un buon supporto. C’è anche la nuova regola del portiere che non può tenere il pallone per più di 8 secondi. Così si perderà meno tempo. Bisogna privilegiare il gioco del calcio. Si gioca per vincere, non per speculare”.

FISICITA’ – “Sulle palle inattive abbiamo dei criteri che vanno allenati. E’ importante avere la possibilità di scegliere. Le soluzioni le abbiamo e cercheremo di non fare errori”.

COESISTENZA – “Lamesta e Della Morte possono coesistere”

VOLTI NUOVI – “Mi sono fatto una idea molto buona di Tsingaras. Giorno dopo giorno si è calato nella nostra realtà. In quel ruolo abbiamo un centrocampo di grande spessore. E’ un ragazzo che si applica tanto in allenamento”.

INNESTI – “Ho avuto conferme che questo è un gruppo che sul piano del lavoro è perfetto. I ragazzi sono molto disponibili. Senza il quotidiano anche se hai squadre disposte al sacrificio il risultato non è scontato. Poi emergono le qualità. Il calcio, lo ripeto, è uno sport di insieme”.

MEHIC – “Lo abbiamo scelto da tanto tempo. La società ci ha accontentato. E’ molto duttile, ha qualità tecniche e struttura fisica. E’ leggermente in ritardo come condizione, lo aspettiamo”.

CARFORA – “Lo alleno da più di un anno e mezzo. Sta diventando un calciatore importante. Ha fatto molto bene in questi 50 giorni. E’ pronto ed entra di diritto nel gioco delle scelte dell’undici inziale”.