Avevano appena rubato dall’interno del ponte ripetitore delle società Vodafone e Tim, situato a Teano Scalo (Caserta), otto batterie di accumulo di energia elettrica per un valore di oltre 5000 euro, quando sono stati intercettati da un carabiniere libero dal servizio e poi arrestati. In manette sono finiti quattro malviventi in trasferta, tutti provenienti dall’hinterland napoletano.
A notarli è stato un appuntato dell’Arma libero dal servizio che stava transitando lungo via Pontone, nella frazione Scalo di Teano; i quattro avevano già forzato la recinzione e i lucchetti di protezione del ponte ripetitore e stavano caricando, a bordo della loro auto, le pesanti batterie di alimentazione, asportate pochi istanti prima dall’interno della struttura.
Nonostante il graduato dell’Arma, dopo essersi qualificato, avesse intimato ai malviventi di fermarsi, questi lo hanno minacciato e sono saliti a bordo della loro auto, una Fiat 500 bianca lasciata in sosta con il motore acceso sotto uno stretto viadotto dismesso della rete ferroviaria, allontanandosi velocemente in direzione di Capua; il carabiniere ha quindi chiesto, attraverso la Centrale Operativa della Compagnia di Capua, l’immediato supporto delle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Calvi Risorta e Pignataro Maggiore. L’auto dei fuggitivi, che non è mai stata persa di vista dal graduato e con la quale lo stesso ha innescato un rocambolesco inseguimento, è stata poi bloccata in sicurezza sulla Statale Casilina, nel comune di Pignataro Maggiore, dove i Carabinieri della locale Stazione, in contatto telefonico con il collega, avevano nel frattempo predisposto un posto di blocco.
I quattro fuggitivi, di età compresa tra i 35 e 49 anni, tre dei quali già noti alle forze dell’ordine e con precedenti specifici per furto, sono stati subito fermati e perquisiti. All’interno della Fiat 500 i Carabinieri hanno rinvenuto le batterie trafugate poco prima; la refurtiva e l’auto utilizzata per il colpo sono state sottoposte a sequestro, mentre i quattro sono stati ristretti ai domiciliari per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
In quattro rubano batterie da società Tlc

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