Il derby tra Sorrento e Cavese è terminato in pareggio senza reti. L’esordio in Serie C non ha fatto male a nessuna delle due. Condizioni meteo calde e un pubblico ridotto — circa 500 spettatori — hanno reso l’atmosfera più raccolta che esplosiva.
Il pareggio consegna ad entrambe le squadre un punto di partenza. Il Sorrento dovrà lavorare per trovare più profondità e soluzioni offensive. La Cavese, invece, potrà guardare con fiducia alla fase difensiva ma con la sensazione di aver lasciato sul campo un’occasione per portare a casa l’intera posta.
Sorrento-Cavese, la sintesi del match
La gara è stata contraddistinta da un equilibrio tattico serrato e da ritmi contenuti. Il primo tempo non ha superato la soglia dell’occasione: la più nitida è arrivata con il destro di D’Ursi, neutralizzato con prontezza da Boffelli, il portiere ospite, bravo anche in altre circostanze a mantenere la propria porta inviolata. Nel secondo tempo il copione non è cambiato: interventi difensivi precisi, poche soluzioni nello spazio e due squadre attente a non scoprirsi.
Nel recupero, la Cavese ha trovato la rete con Sorrentino, ma la gioia è stata cancellata dal guardalinee per una posizione di off-side confermata anche dal controllo video, lasciando i metelliani con il rimpianto per un successo sfumato sul filo. Il Football Video Support (FVS) non ha cambiato l’esito delle principali proteste, tra richieste di rigore e presunti interventi da sanzionare.
Conte ha dovuto fare i conti con le assenze di Del Sorbo e Paglino. Buone notizie per la Cavese: la squadra di Prosperi ha confermato la solidità difensiva che ha caratterizzato la prestazione.