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Nei giorni scorsi, l’on. Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato un video di una zuffa tra poche persone, facendolo passare come una maxi rissa, nel corso della 32° edizione di Baccanalia, appena conclusasi (dal 20-al 24 Agosto 2025).

Il sindaco di San Gregorio Magno, dal proprio profilo Facebook risponde all’ on. Borrelli.

Oramai da anni siamo abituati a subire attacchi mediatici il cui unico obiettivo, nella maggior parte dei casi, è quello di screditare e boicottare un evento (Baccanalia) che ha assunto una notevole rilevanza e dà lustro ad un intero territorio. Tuttavia, allorquando la campagna denigratoria viene sostenuta da un membro del parlamento nazionale, ovvero da chi dovrebbe risolvere i problemi e non alimentarli, subentra davvero un senso profondo di delusione e scoramento. Caro onorevole Francesco Emilio Borrelli, l’episodio da Lei stigmatizzato (sicuramente da condannare !) costituisce oggi una criticità ricorrente in ogni contesto associativo, anche con poche centinaia di presenze, figurarsi in occasione di un evento che richiama migliaia di persone e che è comunque caratterizzato da un imponente piano di sicurezza che riduce al minimo la portata di tali accadimenti.

Baccanalia rappresenta l’espressione di un popolo che ha già saputo reagire al devastante terremoto del 1980 e che, con questa manifestazione, mettendo in campo tanta passione e resilienza, si rifiuta di accettare un destino che sembra già scritto, ovvero l’abbandono delle aree interne del nostro Paese che rappresentano un inestimabile patrimonio di storia, cultura, arte ed enogastronomia.
Anche se in modo irrituale, attraverso questo canale, La invito a venirci a trovare nella prossima edizione di Baccanalia per verificare in prima persona quanto evidenziato in precedenza e, magari, per trarre contenuti da utilizzare nella stesura di leggi che mirino a contrastare la marginalizzazione socio-economica e lo spopolamento delle aree interne della nostra amata “Italia”.
Cordiali saluti”