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Dopo aver raccolto più di 3200 firme in poco meno di 4 giorni, la petizione online per chiedere la riattivazione della tratta ferroviaria Avellino–Benevento–Salerno è improvvisamente sparita dal sito che la ospitava. Un fatto che lascia senza parole e che non può che suscitare dubbi e domande.

Per molti cittadini, studenti e pendolari che avevano firmato, questo episodio rappresenta un duro colpo: la voce di chi chiede una mobilità moderna e sostenibile sembra essere stata improvvisamente silenziata.

«Speriamo si tratti di un errore tecnico e stiamo già lavorando per risolvere la vicenda. Ma una cosa è certa: questa esperienza ci dà ancora più forza e determinazione per trasferire la mobilitazione dal virtuale al reale. La voce di oltre 3000 cittadini non può e non deve essere cancellata. Anzi, sarà proprio questo episodio a rafforzare la nostra battaglia», dichiara Claudio Petrozzelli, uno dei promotori della raccolta firme.

Nella speranza si possa trattare di un errore tecnico e non di “strane manovre” esterne, nei prossimi giorni saranno annunciate le nuove iniziative per garantire che la mobilitazione continui, ancora più forte e radicata sul territorio.

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