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L’amministratore unico di Alto Calore, avvocato Antonello Lenzi, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico.

La decisione dopo le ultime calde settimane e il terremoto politico dopo gli aumenti in bolletta.

«Sono pervenuto al convincimento che il mio mandato di amministratore unico di Alto Calore Servizi spa, a circa un anno e mezzo dalla mia nomina, sia da ritenersi esaurito. Le situazioni determinatesi tanto sul fronte tariffario quanto su quello, anche più allarmante, della emergenza idrica mi pongono in una situazione di grande imbarazzo e sofferenza umana- così Lenzi in una nota-  Dopo aver traghettato la Società oltre il traguardo dell’omologa del concordato, con l’intento prioritario del rispetto delle regole e della legalità, mi vedo costretto, di fronte al diffondersi di logiche distoniche rispetto a quelle che da sempre hanno ispirato il mio operato, ad un passo indietro. Di qui la mia decisione irrevocabile di formalizzare le dimissioni dalla carica che attualmente ricopro, restando a disposizione per l’ordinaria amministrazione fino alla nomina del nuovo amministratore unico.

Nel ringraziare quanti (Autorità, Sindaci, Stampa, Sindacati e Dipendenti), in questi mesi, non hanno mancato di far sentire a me e alla Società vicinanza e sostegno, rivolgo loro un rispettoso e caloroso saluto».