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Ultimo giorno di calciomercato per l’Avellino all’hotel Sheraton di Milano, con il club biancoverde protagonista di un’intensa serie di movimenti in uscita e con la definizione di un innesto già atteso. È infatti arrivata l’ufficialità dell’ingaggio di Tommaso Biasci, attaccante classe ’94, legatosi ai lupi con un contratto biennale e opzione per una terza stagione al verificarsi di determinate condizioni. Un colpo che, di fatto, era già stato anticipato la scorsa settimana e che ora trova spazio ufficiale nella lista della Lega.

Sul fronte delle cessioni, tre operazioni chiuse in extremis: Paolo Frascatore passa a titolo definitivo alla Salernitana, Michele Rocca al Lumezzane, mentre Damiano Cancellieri giocherà in prestito al Siracusa. Scelte che alleggeriscono l’organico ma non risolvono del tutto il puzzle degli over.

Particolare attenzione al ruolo di portiere: l’infortunio di Pasquale Pane (lesione distrattiva al muscolo ileopsoas di sinistra) ha imposto la permanenza di Leonardo Marson, che nonostante lo status di over non inciderà sulla lista della Lega B. Diverso il discorso per Daishawn Redan, prossimo al matrimonio con il Lokeren (Belgian Division 2). L’attaccante con un passato tra Venezia e Triestina ha svolto la prima parte di visite mediche. Il trasferimento in prestito diventerà ufficiale solo dopo l’ok definitivo del club belga, atteso al termine delle valutazioni fisiche.

Resta in sospeso invece la posizione di Sonny D’Angelo, che continuerà a vestire la maglia biancoverde ma resterà fuori dal progetto tecnico fino a gennaio. Situazione che, unita al lungo stop di Antonio De Cristofaro, pone il club davanti a un’ulteriore scelta: tra gli esclusi dalla lista ci sarà anche uno tra Andrea Favilli (fermo due mesi) e Giuseppe Panico, in un ballottaggio che servirà a garantire lo spazio regolamentare per l’inserimento di Biasci.

La piazza, dal canto suo, si attendeva due innesti sul gong finale: un difensore e un centrocampista per completare l’organico. Attese rimaste disattese, ma non per mancanza di volontà: le parole del direttore sportivo Mario Aiello, pronunciate dopo la gara di Modena, erano state chiare. Con una lista over già in soprannumero, la priorità era sfoltire piuttosto che aggiungere.

Il quadro finale consegna un Avellino ancora sovraccarico di over, chiamato a trovare il giusto equilibrio tra esigenze regolamentari e scelte tecniche. La sessione di mercato ha portato qualità e profondità, ma la vera partita, ora, si gioca nella gestione delle risorse umane e nel rendimento di chi sarà effettivamente in lista.

ARRIVI. Favilli (a) e Simic (d, Bari), Kumi (c, Reggiana), Besaggio (c) e D’Andrea (a, Brescia), Crespi (a, Lazio), Gyabuaa (c, Atalanta), Daffara (P, Juventus), D’Angelo (c, Campobasso), Milani (d, Lazio), Pane (p, Altamura), Redan (a, Beershot), Marchisano (d, Cavese), Insigne (a, Palermo), Tutino (a, Sampdoria), Fontanarosa (d, Carrarese), Missori (d, Sassuolo), Biasci (a, Catanzaro).

PARTENZE. Mulè (d) e Sannipoli (c, Guidonia), Maisto (c, Potenza), Mutanda (c, Dolomiti Bellunesi), Tribuzzi (c, Vicenza), Arzillo (c, Casertana), Cionek (d, Cavese), D’Ausilio (a, Catania), Todisco (d, Cerignola), Frascatore (d, Salernitana), Rocca (c, Lumezzane), Guarnieri (p, fine contratto).

LA ROSA COMPLETA DELL’AVELLINO (in grassetto gli under):

Portieri: Iannarilli, Daffara, Pane.

Difensori: Cancellotti, Missori, Enrici, Manzi, Rigione, Simic, Fontanarosa, Cagnano, MilaniMarchisano.

Centrocampisti: Palmiero, Palumbo, Sounas, Armellino, KumiBesaggio, Gyabuua.

Attaccanti: Patierno, Lescano, Panico, Favilli, Crespi, Tutino, Biasci, Russo, Insigne, D’Andrea.