Convegno con la partecipazione dell’ex premier israeliano Ehud Olmert, revoca lampo del patrocinio di Comune e Città Metropolitana di Napoli. Una decisione presa al sorgere delle prime polemiche sulla presenza in città del politico di Israele, noto per l’operazione Piombo Fuso.
Anche se in recenti dichiarazioni, Olmert sembrerebbe aver preso le distanze dall’attacco israeliano a Gaza, definito “insensato”.
“Alla luce della richiesta dei capigruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, e – spiega una nota – per evitare confusione in merito alla posizione dell’Amministrazione comunale rispetto all’occupazione di Gaza da parte del Governo israeliano, il sindaco Gaetano Manfredi ha disposto la revoca del patrocinio all’iniziativa “Falafel e democrazia”. Certi che, in ogni caso, gli organizzatori e i relatori sapranno garantire la libertà di tutte le opinioni favorendo il dialogo”.
In una nota Gennaro Campora, capogruppo Pd, parla di “scelta giusta per rispetto del popolo palestinese”. “Per gli orrori che il governo di Israele sta perpetrando ormai da anni nella striscia di Gaza e nei territori palestinesi, e – ricorda l’esponente dem – in linea con una mozione unitaria approvata dal consiglio comunale di Napoli poche settimane fa, il gruppo del Partito Democratico ha ritenuto doveroso e opportuno unirsi alle forze di maggioranza, affinché venisse ritirato il patrocinio del Comune all’evento che il prossimo 14 settembre ospiterà Ehud Olmert, ex primo ministro all’epoca dell’operazione “Piombo fuso”, che tra il 2008 e il 2009 video quasi 1500 vittime tra i palestinesi, e moltissime le perdite registrate tra i civili. Ringraziamo il sindaco Manfredi per la scelta assunta, specchio di una posizione di condanna netta, per la pace e per i diritti umani che l’amministrazione comunale di Napoli e la sua maggioranza hanno sempre manifestato”.
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