Tempo di lettura: 3 minuti

Firmato un protocollo tra quattro sindaci per la valorizzazione della conoscenza e della cultura delle streghe. Con questo atto è ufficialmente iniziata la seconda edizione di Janara, dedicata alla storia, alle tradizioni e alle leggende legate alla città delle streghe.

Gli ideatori del festival hanno sottolineato come il prossimo anno la rete tra i sindaci portano avanti il mito delle janare possa allargarsi.

Frascadore ha precisato: “Vogliamo che sia effettuata una rete creando spazi per promuovere questa leggenda con un momento di confronto importante”.

La manifestazione vuole ripercorrere il mito popolare, con sezioni dedicate agli scongiuri, al malocchio e alle erbe utilizzate dalle Janare come guaritrici.

Il Convegno di apertura, moderato da Michele Moccia, ricercatore e critico, ha suggellato anche l’accordo tra alcuni primi cittadini con il sindaco di Levone Massimiliano Gagnor, comune nel torinese, Giovanni Porcheddu, sindaco di Siligo, un comune sardo vicino Sassari, e Gaetano Musto sindaco di Pietradefusi nella vicina provincia di Avellino.

Accanto alla leggenda delle streghe si potrà godere anche della eclissi totale di Luna: infatti l’astronomo Antonio Pepe, direttore dell’Osservatorio Astronomico del Sannio, organizzerà delle postazioni con telescopi per permettere ai cittadini l’osservazione del suggestivo fenomeno celeste.. Pepe ha spiegato: “Potremo godere di un’universo armonioso e divino ma allo stesso tempo affascinante e magico. L’eclissi stregherà tutti noi .Saremo pronti con strumentazioni adeguate per regalare emozioni e creare un giusto connubio con il festival”.

Spazio anche alla magia del fuoco con laboratori anche per bambini nei pressi del foyer De Simone. Luca Braglia, erborista, ha spiegato come saranno realizzati laboratori e cerimonie del fuoco, con un braciere. “ Saranno realizzati laboratori anche per piccoli che potranno cimentarsi con l’erba la terra l’argilla”.

La parola è poi passata alla docente Paola Caruso che ha ripercorso storia, folklore e mito delle streghe ricordando come la legenda Beneventana abbia ispirato tanti autori spiegando come di processi alle streghe forse ne ha contezza che effettivamente ci sia stato solo uno.

La parola è poi passata ai sindaci e ognuno ha raccontato la leggenda dele streghe della loro città. Il sindaco Mastella ha spiegato come questa era l’occasione di rimarcare un’occasione di patrimonio e sapienza del nostro territorio. Il primo cittadino ha voluto anche tirare le orecchie nei confronti di chi con ottusità non rispetta queste tradizioni e questi miti. Il sindaco di Levone Massimiliano Gagnor ha sottolineato: “Valorizziamo il senso di appartenenza e la cultura. Noi raccontiamo senza giudicare. Obiettivo è la conoscenza e la valorizzazione del territorio per creare un percorso sinergico dei nostri territori”.

Il sindaco di Pietradefusi Gaetano Musto ha ricordato come la tradizione beneventana sia molto legata a quella irpina.