“C’è un procedimento giudiziario in atto. Il mio impegno è di collaborare fino in fondo affinché si faccia chiarezza e possano venire fuori le responsabilità. Anche quelle dell’azienda, non solo quelle dei professionisti”. Lo ha detto il direttore generale del Ruggi di Salerno, Ciro Verdoliva in merito alla morte di Cristina Pagliarulo, la 41ennne morta in ospedale e sulla cui vicenda è stata aperta un’inchiesta dalla procura.
“Noi siamo assolutamente aperti a collaborare, come è doveroso farlo. Aspetteremo però gli esiti della conclusione delle indagini, anche per evitare in qualsiasi modo di inquinare il lavoro degli inquirenti” ha aggiunto Verdoliva sottolineando di aver già preso “l’impegno” con la madre della ragazza per “riceverla la prossima settimana. La signora merita la massima attenzione e la massima comprensione, perché è una mamma che ha perso la figlia”. Il direttore generale ha poi affermato di aver già fatto partire questa mattina “una nota per alcune unità operative per farmi un aggiornamento preciso di com’è lo stato del procedimento”.
“Noi siamo assolutamente aperti a collaborare, come è doveroso farlo. Aspetteremo però gli esiti della conclusione delle indagini, anche per evitare in qualsiasi modo di inquinare il lavoro degli inquirenti” ha aggiunto Verdoliva sottolineando di aver già preso “l’impegno” con la madre della ragazza per “riceverla la prossima settimana. La signora merita la massima attenzione e la massima comprensione, perché è una mamma che ha perso la figlia”. Il direttore generale ha poi affermato di aver già fatto partire questa mattina “una nota per alcune unità operative per farmi un aggiornamento preciso di com’è lo stato del procedimento”.
