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La presentazione ufficiale dell’Avellino Basket è stata non solo una festa di sport, ma anche un momento di riflessione sulle prospettive delle aree interne campane. Tra gli ospiti d’onore c’era Clemente Mastella, sindaco di, che ha voluto portare la sua vicinanza al club biancoverde e alla città.

“Ad Avellino c’è una grande tradizione di basket, un po’ come è stato per il calcio –  ha esordito Mastella – Negli anni passati la squadra ha raggiunto livelli altissimi, oggi mantiene una sua consistenza. È una realtà che merita rispetto e attenzione”.

Il primo cittadino sannita ha poi voluto rendere omaggio al presidente Giuseppe Lombardi: “Chi investe nello sport spesso viene guardato con diffidenza, come se fosse un gesto egoistico. Invece è un grande sacrificio personale e collettivo. Senza l’impegno di imprenditori coraggiosi, nessuna squadra potrebbe vivere a certi livelli”.

Non è mancato un riferimento al passato glorioso della Scandone: “Penso agli anni di Ercolino, quando Avellino era in Serie A e ha scritto pagine straordinarie. C’è stato qualche rimpianto sul fronte europeo, ma resta una storia che ha fatto grande la città. Mi auguro che possa tornare a vivere quelle emozioni”.

Mastella ha poi allargato lo sguardo oltre il parquet, sottolineando la necessità di un’alleanza tra Avellino e Benevento: “Le nostre province devono camminare insieme, non per un’unione amministrativa ma per una sinergia politica e istituzionale. Se restiamo divisi rischiamo di essere schiacciati dal peso di Napoli e Salerno”.

Un discorso che ha toccato anche temi concreti, come infrastrutture, servizi e demografia. “Le aree interne hanno bisogno di una guida, di coesione e di una classe politica che sappia affrontare le difficoltà con responsabilità. Senza unità d’intenti, rischiamo di perdere terreno”.

Tra i temi più caldi toccati da Mastella, la questione dell’acqua e la crisi che coinvolge anche l’Alto Calore: “È paradossale che Avellino, che ha più acqua di tutti, oggi si ritrovi senz’acqua. È una situazione tragica che richiede interventi massicci. Il Parlamento europeo ha approvato linee di investimento miliardarie: dobbiamo intercettarli e utilizzarli al meglio”.

Mastella ha quindi invocato una risposta corale: “Serve una grande unità di intenti, senza strumentalizzazioni politiche. Benevento e Avellino devono lavorare insieme anche su questo fronte. Io, con la mia responsabilità e con il 30% della partecipazione societaria, sono pronto a fare la mia parte. Non possiamo permettere che un bene vitale venga piegato a logiche di campanile o, peggio, elettorali”.

In chiusura, Mastella ha dichiarato: “Non sarò al PalaDelMauro tutte le domeniche, ma qualche volta verrò. È sempre un piacere respirare questa atmosfera”.