di Gigi Caliulo – A conclusione della prima settimana di lavoro “a pieno organico” la Salernitana si prepara al primo, vero esordio casalingo stagionale dopo le gare contro Sorrento in Coppa e Siracusa in campionato.
Agevolata nell’integrazione dei nuovi arrivi dal rinvio del match con l’Atalanta Under 23 domenica la squadra di Raffaele affronterà il primo derby stagionale in campionato: all’Arechi torna il Sorrento dopo l’antipasto agostano di Coppa ma stavolta la cornice sarà decisamente diversa. Dopo le due gare a porte chiuse per scontare la sanzione comminata dopo i disordini avvenuti durante il playout con la Samp l’Arechi riapre i battenti e si prepara ad ospitare il primo match con cornice di pubblico.
E se il dato degli abbonati – la campagna si chiuderà proprio domenica prima della sfida ai Costieri – continua a crescere sensibilmente, superando di fatto quota 5mila tessere staccate, anche la prevendita (che si attesta intorno ai 2mila tagliandi venduti) lascia presagire uno stadio con almeno diecimila spettatori. Insomma la Salernitana non sarà sola: e non lo sarà neppure nel recupero di metà settimana contro i Bergamaschi dopo l’annuncio del Direttivo Ultras che ha confermato la presenza allo stadio nonostante la polemica aperta con Lega e Federcalcio a proposito delle cosiddette “squadre B”. Il confronto tra gruppo e tifosi avvenuto in settimana ha sancito un nuovo patto tra le parti, accomunate dal desiderio di riscattare le ultime due deludenti stagioni.
Il ritorno ad un’unità di intenti tra squadra e ambiente – nonostante le sostanze forse incolmabili con proprietà e staff dirigenziale – potrà solo far bene ad un gruppo che, a Cosenza, ha mostrato compattezza e determinazione e che ora è chiamato ad una prova di forza contro il Sorrento per dire immediatamente la propria in chiave campionato.
La squadra di Raffaele, che medita di lanciare dal primo minuto sia Quirini che Ferraris, si appresta a vivere una settimana sul filo del rasoio. Dopo il match col Sorrento, infatti, toccherà subito all’Atalanta nel recupero infrasettimanale: quindi, nella domenica dedicata al santo patrono della Città, la Salernitana farà visita al Giugliano dell’ex calciatore granata Mirko Cudini. Un mini-ciclo che – se sfruttato a dovere – potrebbe lanciare la Salernitana al vertice della classifica e consentirle di staccare, già dopo poche settimane, una delle dirette concorrenti più accreditate, ovvero il Benevento che ha pagato dazio a Casarano.
Intanto si continua a discutere di mercato e delle possibilità di chiudere la lista consegnata alla Lega colmando con due acquisti (uno è quello di Machin, che sembrerebbe a un passo) gli slot ancora liberi e a disposizione del club.
Il calcio giocato, al di là delle chiacchiere e dei tira-e-molla estivi, è l’unico desiderio della piazza che aspetta con ansia di poter tornare a vivere solo di emozioni positive. Per cancellare il passato, però, l’unico colpo di spugna possibile è la vittoria finale. Da costruire passo dopo passo, a cominciare da domenica.