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“La decisione di affidare al CONI la gestione della porzione del Palazzo Reale denominato ex Galoppatoio e la conseguente revoca del bando da parte della Agenzia del Demanio, proprietaria della struttura, rappresenta un risultato importante perché assicura continuità a una funzione sportiva e sociale che non può andare dispersa”, ha detto Enza Amato, Presidente del Consiglio comunale.
 
“Si tratta del primo passo concreto del lavoro messo in campo anche dal Sindaco Manfredi e dal suo gabinetto nella direzione che il Consiglio comunale ha indicato all’unanimità con un ordine del giorno che lo impegnava a confrontarsi con il Demanio a tutela del diritto allo sport dei bambini/e e ragazzi/e del quartiere, per individuare una soluzione capace di garantire la permanenza di un presidio di sport e legalità per il quartiere”, ha spiegato Amato. “Ora, nelle successive fasi, è fondamentale presidiare affinché l’impegno assunto venga rispettato fino in fondo – ha concluso Amato – vanno rispettate le esigenze delle attività agonistiche, ma anche quelle delle famiglie, dei ragazzi e delle ragazze che trovano nello sport un’occasione di crescita e inclusione”.