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Nel pomeriggio di oggi, nella sala consiliare del Comune di S. Agata de’ Goti, l’Amministrazione Delegato di GESESA Salvatore Rubbo, è intervenuto in consiglio comunale, in merito a quanto evidenziato dai cittadini residenti nelle contrade servite dal serbatoio Cerreta.

Nel corso della sua esposizione Rubbo, ha ribadito che non risultano esserci state sospensioni idriche effettuate senza il regolare preavviso nei confronti dell’utenza e che, comunque, quanto accaduto nelle zone servite dal serbatoio Cerreta rientra in una ordinaria dinamica gestionale, visti: la riduzione delle risorse idriche disponibili, l’incremento dei consumi nonchè la vetustà della rete.

A tal proposito la rete idrica di S. Agata de’ Goti, come buona parte delle reti dell’Italia meridionale, presenta un’elevata incidenza di perdite idriche. Il dato medio nel Comune caudino è del 55% a fronte di una media nazionale che si attesta intorno al 42 %. Tale valore si innalza sensibilmente nelle contrade.

L’Amministratore Delegato di GESESA ha più volte ribadito che la risoluzione delle problematiche deve passare attraverso l’attuazione di un piano di investimenti integrato, che ad oggi, non è consentito a GESESA, non ricoprendo la veste di gestore unico.

Si è evidenziata comunque la presenza di GESESA sul territorio, capace di minimizzare gli effetti della carenza idrica, grazie ai continui interventi legati alla riparazione delle perdite e alle continue manovre effettuate sulla rete idrica, unitamente alle eventuali chiusure notturne.

A riprova dell’impegno del Gestore ci si è, anche, soffermati sulla potenziale crisi idrica scongiurata mediante l’opera di potenziamento straordinaria del campo pozzi “Molino Viparelli” che funge da necessaria integrazione, rispetto a quanto fornito dall’acquedotto Carolino per tutto il centro urbano.

L’obiettivo dichiarato di GESESA è quello di emungere, dal campo pozzi suddetto, l’intera portata precedentemente fornita dall’acquedotto Carolino e rendersi autonomi dallo stesso, ragione per cui è stato richiesto alla Regione Campania, un finanziamento di 1.500.000,00 di euro.