Lo scorso aprile si sono presentati in un autolavaggio di Scampia, a Napoli, pretendendo di parlare con il proprietario e rivendicando la proprietà dell’esercizio commerciale: la Polizia di stato ha arrestato tre persone (due in carcere e uno ai domiciliari) con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Napoli al termine di indagini della Squadra Mobile coordinate dalla Dda.
In un secondo incontro, i tre, ritenuti legati al clan Amato-Pagano, avrebbero imposto alla vittima di farsi trovare in un orario stabilito nell’autolavaggio per condurlo dal capo che, a loro dire, pretendeva la consegna delle chiavi dell’autolavaggio e la sua estromissione dall’attività.
Le indagini della Polizia di Stato hanno consentito, anche grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, di ricostruire i fatti e le presunte responsabilità.
Nell’abitazione di uno degli arrestati è stata sequestrata una pistola semiautomatica con relativo munizionamento.
“Consegnami il tuo autolavaggio”, tentata estorsione a Napoli
Effettuati tre arresti tra il capoluogo partenopeo e il Casertano

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