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di Annalisa Papa

Se nelle serate delle scorse settimane avete cercato frescura e ristoro tra i vicoli di Morcone, non può esservi sfuggita la sua momentanea veste di galleria d’arte a cielo aperto.

Dal 12 al 25 agosto e nei fine settimana del 13-14 e 27-28 settembre 2025, dalle 19,00 alle 21,00, il centro storico del borgo sannita ha infatti accolto e accoglierà la seconda edizione di ATTESA, collettiva di arte contemporanea curata da Alba La Marra.

Accompagnati lungo tutto il percorso da un sottofondo musicale, si possono scorgere, nei luoghi protagonisti dell’ormai storico e conosciutissimo presepe vivente, opere d’arte che vanno dalla scultura, alla pittura, alla videoarte fino alla fotografia.

Quella di Alba è una sfida “usiamo i luoghi del presepe senza stravolgerli, per ospitare l’arte. E così la notorietà del presepe aiuta l’arte contemporanea a farsi conoscere e le opere d’arte, poste all’interno del centro storico, fanno rivivere questi luoghi aumentano l’attesa del ritorno del presepe”.

Due eventi quindi collegati che tengono viva e attiva la comunità di Morcone durante periodi diversi dell’anno e che si incrociano non grazie al tempo, ma proprio grazie ai luoghi.

La rassegna si è aperta il 12 agosto nell’area del Mulino Florio con l’inaugurazione ufficiale.

Da quel momento tutti i visitatori e le visitatrici hanno potuto imbattersi in opere diverse e sorprendenti.

Mick Jagger nello scatto del fotografo italo-svizzero Alessio Pizzicannella; la ceramica di Antimo De Santis che con Nessun uomo è un’isola riflette sui drammi contemporanei; e ancora la potente icona pop di Pau (frontman dei Negrita), con Santa Libertà Negata, che trasforma una pop star barbadiana in simbolo di denuncia civile.

Ma non finisce qui, terminato l’evento sarà possibile continuare a godere di alcune di queste opere che rimarranno come installazioni permanenti; infatti, nata nel 2024 per celebrare i quarant’anni del presepe vivente, ATTESA è già diventata un progetto di arte pubblica. Dopo il successo della prima edizione, l’opera Crocifisso di Emanuele Scuotto è stata acquisita e installata permanentemente in via Luciano Paulucci. L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Morcone, punta infatti ad arricchire progressivamente il borgo con opere che restino come testimonianza duratura dell’incontro tra memoria e visioni contemporanee.

L’edizione 2025 ospiterà lavori di Teresa Cardone, Claudio Cuomo, Gianni D’Andrea, Antimo De Santis, Marco Delli Veneri, Pierino Di Brino, Massimo Di Pinto, Uwe Fiebig, Antonio Fortunato, Pierluigi Mastrobuoni, Mara Mazzucco, Pasquale Palmieri, Pau, Daniela Pergreffi, Alessio Pizzicannella, Giovanni Polzella, Clelia Ravone, Riccardo Ruggiano, Vincenzo Rusciano, Sandrine, Aniello Scotto e Marcello Silvestre.

Organizzata dall’associazione La Cittadella – Nuova Morcone Nostra, con il contributo del Comune di Morcone, la mostra fa parte della LXVIII Estate Morconese ed è un evento AIAPI approved (Associazione Internazionale Arti Plastiche Italia, partner ufficiale UNESCO).