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“Le proposte sulla sanità in vista delle prossime elezioni regionali non possono prescindere da una concreta e immediata azione di contrasto al turismo sanitario, fenomeno che da decenni impoverisce la Campania e tutto il Mezzogiorno”

Lo dichiara Rossella Solombrino, segretario nazionale del Movimento Equità Territoriale che ha già annunciato sarà in campo per la prossima tornata elettorale del 23 e 24 novembre.

“È inaccettabile che i cittadini campani, soprattutto i più fragili e i malati, siano costretti a viaggiare centinaia di chilometri per curarsi al Nord. Una migrazione forzata che arricchisce le strutture settentrionali e priva di risorse la nostra regione, aggravando le diseguaglianze.

Il Movimento Equità Territoriale denuncia da tempo come lo stesso personale medico meridionale sia spesso vincolato a contratti che premiano la capacità di trasferire pazienti verso ospedali del Nord: un meccanismo perverso che trasforma la sofferenza in business e penalizza ulteriormente la Campania.

È urgente quindi ribaltare questa logica e innanzitutto rendere sconveniente per le Regioni del Nord attrarre pazienti meridionali, ponendo fine al “mercato dei malati”.

Fra le priorità deve esserci migliorare i servizi sanitari in Campania, investendo sui pronto soccorso, sull’assistenza territoriale e sui presidi ospedalieri oggi in sofferenza e infin garantire una maggiore attenzione ai fondi destinati alla nostra regione, impedendo che vengano dirottati altrove, come troppo spesso accade.

Alle prossime elezioni regionali saremo in prima fila per portare avanti questi obiettivi: restituire ai cittadini campani il diritto a curarsi nella propria terra e garantire che la sanità non sia più terreno di speculazione, ma un servizio pubblico degno, equo e universale”.