Le religiose morte nell’incidente stradale in Tanzania stavano tornando a Santa Marinella (Roma), dove è la loro sede perché la fondatrice della Congregazione, la beata Maria Crocifissa Curcio, era giunta nella cittadina costiera cento anni fa.
La vicaria generale dell’Istituto, suor Zelia da Conceiçao Dias, chiede “preghiere in questo momento di sofferenza che tocca tutta la famiglia religiosa delle Suore carmelitane”. La diocesi di Porto-Santa Rufina “partecipa al grave lutto e si unisce nella doverosa preghiera di suffragio per le care Suore Carmelitane”. Condoglianze anche dalla Uisg, l’Unione internazionale delle superiori generali: “Con profondo dolore ci uniamo a voi in questo momento di grande sofferenza”.
La religiosa italiana che è tra le vittime, suor Maria Nerina De Simone, era originaria di Castellammare di Stabia (Napoli).
La vicaria generale dell’Istituto, suor Zelia da Conceiçao Dias, chiede “preghiere in questo momento di sofferenza che tocca tutta la famiglia religiosa delle Suore carmelitane”. La diocesi di Porto-Santa Rufina “partecipa al grave lutto e si unisce nella doverosa preghiera di suffragio per le care Suore Carmelitane”. Condoglianze anche dalla Uisg, l’Unione internazionale delle superiori generali: “Con profondo dolore ci uniamo a voi in questo momento di grande sofferenza”.
La religiosa italiana che è tra le vittime, suor Maria Nerina De Simone, era originaria di Castellammare di Stabia (Napoli).