La decisione del Presidente De Luca di fissare le elezioni regionali per il 23 e 24 novembre rappresenta una scelta inopportuna e profondamente irrispettosa, che mortifica la memoria delle 2.914 vittime del terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1980”. Lo dichiara Angelo Antonio D’Agostino, Segretario provinciale di Forza Italia Avellino.
“Il 23 novembre è una data sacra per la nostra terra – prosegue D’Agostino – una giornata che ogni anno segna il ricordo di una delle più grandi tragedie che ha colpito il Mezzogiorno d’Italia. Trasformare questo giorno di memoria e raccoglimento in un momento di competizione elettorale significa non solo mancare di rispetto alle migliaia di vittime e ai loro familiari, ma anche dimostrare una totale insensibilità verso la storia e l’identità dell’Irpinia e delle aree interne della nostra regione”. Il Segretario provinciale di Forza Italia sottolinea come questa decisione riveli “una preoccupante distanza della Regione dai territori più fragili e dalle comunità che hanno maggiormente sofferto. L’Irpinia e le aree interne meritano rispetto e considerazione, non di vedere calpestata la propria memoria storica in nome di calcoli politici”.
“Forza Italia – conclude D’Agostino – chiede con forza al Presidente De Luca di riconsiderare questa scelta e di individuare una data diversa per le elezioni regionali, che non coincida con un giorno così doloroso per la nostra comunità. Il rispetto per le vittime e per i territori che hanno saputo rialzarsi dopo quella tragedia deve essere prioritario rispetto a qualsiasi altra considerazione di natura politica o organizzativa”.
E il consigliere regionale forzista Livio Petitto: ” “Sono profondamente indignato per la scelta del Presidente De Luca di convocare le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale proprio il 23 novembre, anniversario del terremoto che nel 1980 devastò la nostra Irpinia e altre zone della Campania, causando migliaia di vittime e lasciando ferite che ancora oggi portiamo dentro.
Quel giorno non è una semplice data sul calendario. È un simbolo di dolore, memoria e dignità per intere comunità che hanno sofferto e che da allora lottano per risollevarsi.
Trasformarlo in una giornata di propaganda elettorale è un atto di mancanza di rispetto verso le famiglie delle vittime, verso i territori colpiti e verso la storia della nostra terra .
La politica deve saper rispettare i momenti della memoria collettiva, non calpestarli.
Ancora una volta De Luca dimostra la considerazione che ha per l’Irpinia. Ancora una volta De dimostra di non avere alcuna sensibilità istituzionale né rispetto per la memoria collettiva. La sua è una scelta inopportuna che offende tutti i cittadini che ancora oggi pagano lo scotto di quella tragedia”.