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Dopo la petizione “Ridateci il treno: stop all’isolamento di Avellino”, che in poche settimane ha raggiunto quasi 5.000 firme, la questione di Borgo Ferrovia arriva sul tavolo del Governo. Il promotore della raccolta firme, Claudio Petrozzelli, ha annunciato che il deputato del Pd Marco Sarracino ha depositato in Parlamento, al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, una mozione per chiedere chiarimenti a Rfi, al fine di comprendere le cause dei ritardi e conoscere il cronoprogramma dei lavori per l’elettrificazione della linea ferroviaria. 

Petrozzelli ha posto l’accento sulla necessità di fare chiarezza: “Con 17 organizzazioni abbiamo creato questo momento per discutere della questione e per chiedere risposte alle tante promesse rimaste inevase. Non vogliamo fare polemica, ma capire i ritardi, le cause e soprattutto dove siano finiti i fondi stanziati. So che il deputato PD Marco Sarracino ha presentato una mozione per chiedere chiarimenti al ministro Salvini sulla parte di competenza RFI. La proposta è semplice: capire perché i lavori siano fermi e ribadire l’importanza strategica di questa linea, utile non solo per superare le criticità del collegamento con Salerno, ma anche per rafforzare i legami con i poli universitari di Napoli e Benevento”.

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Maurizio Petracca, che ha rivendicato i passi avanti compiuti finora: “Bisogna partire da ciò che è stato realizzato. La stazione Irpinia, con la piattaforma logistica interamente finanziata dalla Regione, è un dato concreto. Per Avellino, l’appalto sull’elettrificazione della tratta Avellino–Benevento–Salerno ha un finanziamento di quasi 200 milioni di euro, tutti regionali.
“Il cantiere, nonostante blocchi e varianti, dovrebbe concludersi entro aprile 2026. Parliamo dell’elettrificazione completa della linea, che finalmente collegherà Avellino agli altri capoluoghi. Al termine, la città potrà contare su un sistema ferroviario efficiente accanto al trasporto su gomma”.