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“O mi dai i soldi o pubblico il video a sfondo sessuale”. Con questa minaccia, secondo gli inquirenti, avrebbe costretto una giovane donna a versarle complessivamente 9mila euro per evitare la diffusione di un presunto filmato hard.

È l’accusa che la Procura di Benevento contesta a una 31enne di Ariano Irpino, difesa dall’avvocato Giovanna Coppola, chiamata a rispondere di estorsione aggravata in concorso con ignoti. I fatti sarebbero avvenuti tra agosto e dicembre 2020.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la vittima – una 28enne – sarebbe stata contattata e minacciata: senza il pagamento richiesto, sarebbe stato diffuso un video che la ritraeva in rapporti sessuali con un giovane conosciuto su Facebook. Del filmato, però, non vi sarebbe mai stata traccia. La giovane, intimorita dal ricatto, avrebbe comunque consegnato la somma richiesta: parte in contanti e parte tramite ricariche su Postepay, sia intestata alla 31enne, sia a un’altra persona indicata da quest’ultima.

L’inchiesta ha portato al rinvio a giudizio della donna: il processo si aprirà ad aprile 2026, dinanzi al Giudice Monaco presso il Tribunale di Benevento.