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Si è tenuta dinanzi al Giudice Pertotta presso il Tribunale di Benevento, l’udienza preliminare a carico di diversi imputati accusati di bancarotta fraudolenta e riciclaggio nell’ambito del fallimento di una società con sede a Montesarchio.

Tra gli imputati figurano C.A. di Rotondi (difeso dall’Avv. Giovanna Coppola), P.A.J. di Montesarchio (difeso dall’Avv. Reppucci), P.N. di Montesarchio – per il quale è già in atto da tempo una misura carceraria, e per il quale è stata avanzata istanza di sostituzione con i domiciliari – difeso dagli Avv. Angelo Leone e Pierluigi Pugliese, C.P. di Napoli, G.A. di Mercogliano e G.C. di Avellino (difesi dagli Avv. Luigi Bartolomeo Terzo, Angelo Mastrocola e Paola Forcione).

Secondo l’accusa, gli indagati – in concorso tra loro – avrebbero creato un sistema di società ad hoc per spogliare un opificio industriale a Montesarchio, sottraendone beni per circa 700 mila euro e determinando un passivo di 16 milioni di euro prima del fallimento. Per uno degli imputati, C.P., è stata presentata istanza di rito abbreviato. Alla luce di ciò, il Gup ha rinviato l’udienza al 30 settembre 2025, quando saranno discusse le posizioni da parte di tutti i difensori.