“Sosteniamo con grande convinzione e profonda preoccupazione la vertenza aperta dalle organizzazioni sindacali. Ancora una volta ribadiamo con forza che non si può parlare di sviluppo delle aree interne sé innanzi tutto non si difende a denti stretti le realtà economiche già esistenti. Così come la vertenza HANON SYSTEMS dei mesi scorsi su cui continuiamo ad avere i riflettori accesi. Una difesa che non dev’essere mai al ribasso, ma sempre rispettosa della dignità delle persone e dei diritti dei lavoratori.
Appalti al ribasso sono sempre sinonimo di impoverimento del tessuto economico sociale ed inevitabilmente diminuzione della qualità dei servizi prestati. Gli appalti al ribasso sono sempre forme di ricatto nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici che, in assenza di alternative, pur continuando a guadagnare per sostenere se stessi e le proprie famiglie,sono costretti ad accettare condizioni irrispettose. Le attenzioni igienico-sanitarie nel post pandemia dovrebbero restare una priorità, oltre a garantire il decoro di un luogo pubblico come la stazione ed i treni di una città candidata ad essere capitale della cultura. Dobbiamo essere capitale anche dei diritti e della difesa delle dignità.
IL LAVORO RESTA IL PIÙ GRANDE ANTIDOTO PER DIFENDERE UN TERRITORIO DALLE INFILTRAZIONI MAFIOSE, DAL MALAFFARE E DALLA CORRUZIONE.
È il lavoro dignitoso a dare dignità alle persone, alle comunità ed ai territori, liberandoli da ogni forma di condizionamento. Siamo certi che l’appello delle organizzazioni sindacali non resterà inascoltato dalla Signora Prefetta di Benevento, di cui tante volte abbiamo potuto apprezzarne l’attenzione particolare rivolta alle questioni sociali del nostro territorio”, così nella nota il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento.