Il Capogruppo Antonio Tornusciolo, ex vicesindaco nella scorsa legislatura, ha poi aggiunto: “Questo episodio non sarebbe dovuto accadere. La presenza di cani randagi non è una fatalità, ma una responsabilità precisa delle istituzioni”.
Tornusciolo ha inoltre ricordato i risultati ottenuti nella precedente legislatura, con la riduzione delle presenze in canile da 38 a 19 unità, incremento delle adozioni e fenomeno del randagismo sotto controllo.
“Oggi – ha aggiunto – lasciare che i cani vaghino in branco significa condannarli a sofferenze e mettere a rischio la sicurezza pubblica. Dopo questo episodio mi auguro che l’attuale amministrazione possa intraprendere le azioni necessarie per assicurare la sicurezza dei concittadini e dei nostri amici a quattro zampe”.