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Un’altra tragedia sul lavoro in Campania, bilancio pesantissimo: tre morti e un disperso nel Casertano. Un’esplosione si è verificata alla “Ecopartenope” di Marcianise, azienda di trattamento dei rifiuti.

Tre operai sono sono deceduti, una quarta persona è dispersa. Sul posto ci sono i vigili del fuoco. La deflagrazione sarebbe avvenuta durante lavori di manutenzione agli impianti.

Secondo le prime ricostruzioni, i lavoratori sarebbero stati investiti dall’onda d’urto causata dall’esplosione di un serbatoio di oli esausti. Altri due dipendenti sono rimasti lievemente feriti. Le tre vittime lavoravano su un capannone aziendale, e l’esplosione li ha sbalzate in aria per diversi metri.

AGGIORNAMENTO

Le tre vittime si chiamavano Ciro Minopoli, Antonio Diodato e Pasquale De Vita, quest’ultimo amministratore unico dell’azienda. In un primo momento si era parlato di una quarta persona dispersa, ma l’allarme è presto rientrato. Sull’episodio si è attivata la Procura di Santa Maria Capua Vetere, pronta domani ad aprire un fascicolo di reato, per il quale si attendono gli atti delle prime indagini effettuate sul posto dalla Polizia di Stato, dai Vigili del Fuoco e dell’Asl di Caserta (Dipartimento di Prevenzione). Dagli accertamenti iniziali emerge che, al momento dello scoppio, sarebbe stata in corso un’operazione di saldatura. Questo potrebbe comportare l’ipotesi di una scintilla all’origine dell’esplosione. Le indagini dovranno appurare se si sia trattato di un incidente non preventivabile o vi siano stati degli errori durante il processo di saldatura.