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“Blocchiamo il traffico di armi contro la guerra”: È uno degli striscioni comparsi questa mattina davanti al porto commerciale di Salerno che ha ospitato  lo stato di agitazione dei portuali a sostegno della missione umanitaria Global Sumud Flotilla, l’iniziativa che cerca di rompere l’assedio imposto a Gaza portando aiuti civili e beni di prima necessità. A Salerno, questa mobilitazione si è traduce, con il suppprto della FILT CGIL Salerno – FP CGIL Salerno nella volontà ferma di astenersi dalle operazioni di carico e scarico nel caso in cui la consegna degli aiuti umanitari venga ostacolata, o se fossero individuati carichi di materiale bellico destinati a Israele.

Nel Porto di Salerno, in particolare, i lavoratori portuali si fermano con uno sciopero di 24 ore, rafforzando così la mobilitazione nazionale contro la guerra e per la pace. I sanitari, nel rispetto dei limiti posti dalla Legge 146/90, non potranno scioperare ma saranno impegnati in assemblee nei luoghi di lavoro e al presidio indetto nel pomeriggio a Napoli dalla Cgil Campania.