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Anche Benevento si mobilita per Gaza e per il popolo palestinese sotto attacco da parte dell’esercito israeliano. Dal rione Libertà è risuonato forte, da parte di cittadini, associazioni sindacati partiti politici, il grido di solidarietà nei confronti degli uomini, donne e dei bambini palestinesi. Il corteo partito da via Napoli ha poi proseguito per ponte Sabato, viale dell’Università, via Torre della Catena, via Posillipo, viale Principe di Napoli. La bandiera della pace e la bandiera della Palestina strette tra le mani, i partecipanti hanno in coro invocato “Gaza Libera”. Sono stati un migliaio i partecipanti al corteo, che ha visto la partecipazione di numerosi esponenti anche del mondo della cultura tra i quali anche il Rettore dell’Unisannio Gerardo Canfora. Per il mondo istituzionale abbiamo notato la conigliera comunale Giovanna Megna.

Floriana Fragnito, portavoce Global Movement in Gaza, ha sottolineato: “Siamo di fronte ad un genocidio che da due anni miete vittime innocenti con cifre allucinanti e inimmaginabili. Non c’è più l’ospedale, è stato tutto bombardato, in Cisgiordania la repressione è estrema. Stiamo assistendo ad immagini che speravamo di non vedere più. Chiediamo la fine di questo genocidio, chiediamo la fine del blocco navale. La Palestina deve essere riconosciuta, deve avere una pace giusta. Siamo al fianco di cittadini, uomini e donne”. Poi ha aggiunto: “Il Governo italiano non sia complice d’Israele“.

La consigliera Megna ha detto: “Dobbiamo far pressioni al nostro Governo per far fermare questo genocidio. Il silenzio è complicità”.