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“Solidarietà e vicinanza alla giornalista Giorgia Venturini e all’intera redazione di ‘Fanpage’, bersaglio di una vile intimidazione mafiosa. Quello subito dalla Venturini è un gesto che colpisce non solo chi quotidianamente svolge il proprio lavoro di inchiesta e denuncia, ma l’intera comunità democratica e civile che ha bisogno di una stampa libera, autonoma e coraggiosa. Un fatto reso ancor più grave se pensiamo che arriva proprio alla vigilia del quarantesimo anniversario dell’assassinio di Giancarlo Siani. Un richiamo doloroso ma attuale del prezzo che la criminalità organizzata ha fatto e continua a far pagare a chi sceglie di raccontare la verità. Oggi come allora, non possiamo permettere che la criminalità organizzata provi a mettere a tacere il giornalismo d’inchiesta e il diritto dei cittadini a essere informati. Alla Venturini e a tutte le giornaliste e i giornalisti che non arretrano dinanzi alle minacce va il mio sostegno personale e politico. La libertà di stampa è presidio irrinunciabile di democrazia e non può essere messa in discussione da chi vive di omertà e violenza” – è quanto dichiara in una nota Bruna Fiola, consigliera regionale del Partito Democratico e presidente della commissione regionale politiche sociali.