Questa mattina, 23 settembre 2025, Napoli ha celebrato l’82º anniversario del sacrificio del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare “Alla Memoria”. La commemorazione si è svolta nella Chiesa di Santa Chiara, con la deposizione di una corona d’alloro sulla tomba dell’eroe e la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Cardinale Domenico Battaglia, Arcivescovo Metropolita di Napoli, che ha richiamato l’estremo atto di altruismo compiuto dal carabiniere durante l’occupazione tedesca.
Memoria e celebrazione religiosa
La funzione ha inteso solennizzare il gesto che ha salvato ventidue civili dall’esecuzione il 23 settembre 1943 a Torrimpietra, quando D’Acquisto si offerse come responsabile dell’incidente per evitare la rappresaglia. Il Cardinale Domenico Battaglia ha ricordato la portata simbolica di quel sacrificio, inserendolo nel quadro dei valori di libertà e solidarietà che la comunità civile continua a celebrare.
Presenze istituzionali e familiari
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità e rappresentanti dell’Arma, oltre alla nipote dell’eroe, Milena, che si è unita alle istituzioni e agli amici dell’Arma nel rendere omaggio alla memoria. L’evento ha richiamato una folta rappresentanza di militari e civili, testimonianza della rilevanza pubblica e civile della figura di D’Acquisto.
Riconoscimento all’artista Lello Esposito
Al termine della celebrazione il Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Interregionale Ogaden, Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci, ha consegnato all’artista napoletano di portata internazionale Lello Esposito l’Attestato di Carabiniere Benemerito rilasciato dall’Associazione Nazionale Carabinieri. Il riconoscimento ha sancito il lungo rapporto di collaborazione tra l’artista e l’Arma, fatto di mostre, progetti e iniziative che hanno intrecciato la sua ricerca estetica con la storia e l’identità dei Carabinieri.
Un ponte tra arte e istituzione
La consegna dell’attestato ha ribadito il valore della memoria condivisa: il percorso di Lello Esposito è stato descritto come esempio di come l’arte possa dialogare con istituzioni e comunità, contribuendo a rafforzare senso di appartenenza e memoria collettiva. Il riconoscimento è stato presentato come sigillo di una relazione consolidata e di stima reciproca tra l’artista e l’Arma.
Eredità e riflessione civile
La commemorazione ha offerto alla città un’occasione pubblica di riflessione sui principi incarnati dalla figura di Salvo D’Acquisto: dedizione al dovere, spirito di sacrificio e rispetto per la vita altrui. Nell’anniversario, le istituzioni e la comunità hanno riaffermato la volontà di custodire tale memoria come riferimento etico e civile per le nuove generazioni.