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Dove vanno i turisti?”: è il titolo-interrogativo del nuovo incontro promosso da “Women at Work” in collaborazione con la BCC Capaccio Paestum Serino, in programma il prossimo giovedì 25 settembre 2025 alle ore 18:30 presso la Sala Mucciolo (sede centrale della BCCvia Magna Graecia).

L’incontro vuole essere un’occasione di confronto per analizzare gli scenari internazionali in relazione all’offerta territoriale. Obiettivo è partire dall’analisi per implementare una visione strategica del turismo, fondata su pianificazione e gestione sostenibile. 

Relatore d’eccezione sarà il Dottore Ciro Campitiello, originario di Paestum e manager di un’importante multinazionale del settore, che porterà la propria esperienza in un ambito fortemente in evoluzione.

Quanto è importante garantire un’esperienza autentica di una destinazione turistica? Quali sono le esigenze del turista oggi, quali sono le mete privilegiate? Come si sviluppa l’offerta turistica locale e come è possibile renderla diffusa durante tutto l’anno, ampliando l’esperienza di soggiorno oltre l’estate?  

Interverrà al confronto pubblico, aperto a tutta la cittadinanza e anche agli imprenditori del settore, anche la Professoressa dell’Università degli Studi di Salerno Bice Della Piana con un’analisi sull’indotto turistico locale. A portare i saluti della BCC Capaccio Paestum anche il Presidente Serino Rosario Pingaro.

«La stagione estiva è giunta al termine. Bisogna valutare lo scenario internazionale e calarci nella dimensione locale, per migliorare la nostra offerta – sottolinea Biancaluna Bifulco, imprenditrice del settore turistico e tra le ideatrici di Women at Work – Siamo consapevoli che per affrontare il futuro è necessario uno sforzo congiunto, che coinvolga ogni componente della società, dagli amministratori agli imprenditori alle associazioni».

Emerge la necessità di investire sul futuro, con uno sguardo a lungo termine. Garantire, quindi, standard di qualità dell’offerta turistica, valorizzando i talenti locali e le grandi eccellenze paesaggistiche, naturali, archeologiche, enogastronomiche, produttive e culturali.

L’evento rientra tra le iniziative di “Women at Work”, progetto ambizioso che, attraverso l’azione sinergica e programmatica costante degli ultimi mesi, sta realizzando la sua vocazione di hub creativo ed imprenditoriale.

Sviluppo economico, diversità e parità di genere rappresentano il core business, ma anche la mission di Women at Work: una piattaforma che intende sostenere il talento imprenditoriale femminile, riducendo il divario di genere.

Dalle statistiche, infatti, emerge che l’Italia è al 63° posto per parità di genere (WEF 2022). A ciò si aggiunge anche l’aspetto finanziario: le donne guadagnano in media il 20-24% in meno rispetto agli uomini. Il 37% delle donne in Italia, inoltre, non possiede un conto corrente. Una distanza che si acuisce nel Mezzogiorno anche per l’occupazione.

«Il gap di genere nel lavoro e nell’imprenditoria è un ostacolo alla crescita economica – sottolinea Biancaluna Bifulco evidenziando la funzione di promozione svolta da “Women at work” – Le donne imprenditrici sono portatrici di un approccio diverso: focus sul welfare aziendale, maggiore sostenibilità, visione di lungo periodo, bilanciamento del rischio nelle decisioni finanziari, ma incontrano difficoltà. Sviluppare l’impresa femminile può essere il motore di rilancio per il Sud, creare un modello economico inclusivo che parta dal Mezzogiorno e si estenda al Mediterraneo».