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Il Napoli a punteggio pieno non vuole fermarsi. Per questo, messa da parte la sconfitta di Champions con il City, si guarda alla partita di domenica sera contro il Milan. Conte prepara la sfida tenendo alta la concentrazione del gruppo azzurro. I campioni d’Italia in carica comandano da soli la classifica dopo un avvio di campionato fatto solo di vittorie contro Sassuolo, Cagliari, Fiorentina e Pisa, ma ora devono dimostrare di saper vincere anche in casa di una delle top della serie A. Il tecnico oggi ha fatto molto lavoro in campo e studio dal punto di vista tattico, studiando in particolare come il Milan di Allegri ha iniziato la stagione, come si contiene l’attacco rossonero e si possa anche imporre il proprio gioco a San Siro. In prima linea il lavoro sull’attacco azzurro da cui Conte vuole i gol, violando la difesa di Allegri, che ha iniziato la stagione prendendo due gol nel ko contro la Cremonese, ma da allora ha battuto Lecce, Bologna e Udinese senza incassare una rete. Un cammino che, in qualche modo, ricorda l’avvio di stagione azzurra dello scorso campionato.
A Milano va con grande voglia di gol Hojlund, che finora ha dimostrato di saper correre tanto e che ha segnato il suo primo gol azzurro a Firenze. L’attaccante danese giorno dopo giorno si sta inserendo meglio nei nuovi schemi del Napoli in avanti, dove c’è già intesa tra McTominay e De Bruyne, che quest’anno garantiscono un attacco azzurro non solo fatto sulle fasce, ma anche su inserimenti centrali e tiri dalla distanza e che devono mano mano sapere servire al meglio il neo attaccante. Ma Hojlund vuole anche la giusta sintonia con gli esterni Spinazzola, in vantaggio su Olivera sulla fascia sinistra, e Politano, gli autori dei cross lunghi o degli assist dall’esterno. Lavoro duro per i nuovi azzurri arrivati nell’ultimo periodo del campionato, ma anche grande concentrazione per chi si porta in tasca già i due scudetti di questi anni. In prima fila proprio Politano che cerca il suo primo gol stagionale, sapendo bene del lavoro necessario sull’esterno per gli assist, ma avendo ormai da tempo perfezionato la convergenza verso il centro per tentare il tiro in porta. Conte però guarda anche a come contenere l’attacco e con l’infortunio di Buongiorno molta responsabilità va alla prevista coppia Rrahmani-Juan Jesus, ma anche sul filtro che Anguissa e Lobotka sanno garantire.
Molte le armi azzurre che Conte vuole sfruttare fino in fondo per continuare a disegnare la classifica che la squadra vuole prendere in pugno: sabato si gioca il primo big match della giornata con la Juventus che ospita l’Atalanta in crescita e gli azzurri vogliono uscire da San Siro con il diploma di favoriti dell’avvio di stagione.